Anche nei rapporti di lavoro, così come in tutte le relazioni sociali, è importante che la convivenza con colleghi e datori di lavoro sia serena, sia per la vita lavorativa sia per quella psichica. Non c’è nulla di più negativo che svegliarsi al mattino e rendersi conto di non avere nessuna voglia di recarsi a lavorare in un ambiente che non ci è ‘amico’. Ecco 5 consigli, nati dall’esperienza, che vi aiutano ad affrontare al meglio le piccole scocciature che si possono presentare sulla strada di ogni lavoratore.
- Sia che lavoriate in una grande azienda, sia che l’ufficio dove svolgete il vostro lavoro sia composto da poche persone, cercate di mantenere il più possibile separata la vita privata da quella lavorativa; evitate troppe uscite di gruppo tra colleghi, non per snobismo ma per evitare l’invasione della vostra privacy.
- Se siete delle persone puntuali e precise sul lavoro, non permettete che vi si chieda di svolgere del lavoro in più o di fermarvi a lavorare oltre l’orario consueto. Lo potete fare una volta o due, ma poi fate notare gentilmente che voi al mattino ‘timbrate’ molto presto e quindi rimanere oltre l’orario la sera vi crea non pochi problemi.
- Evitate, se potete, relazioni sentimentali con colleghi. Rischiereste di rendere poco piacevole l’ambiente di lavoro, soprattutto nel caso di litigi o di rotture della relazione.
- Cercate di chiarire sempre le incomprensioni tra colleghi: lavorare con una persona con la quale avete avuto una discussione rimasta ‘non chiarita’ è quanto di più deleterio ci possa essere.
- Se sentite o pensate di essere vittima di ‘mobbing’, non subite passivamente la situazione: cercate di capire, magari parlando con il responsabile del personale, se c’è qualcosa che non va nel vostro modo di lavorare. E’ sempre meglio sapere subito anche le cattive notizie.
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