E’ spesso colpa dell’infiammazione se ingrassiamo e se ci ammaliamo. Ma che cos’è l’infiammazione? E soprattutto come facciamo a tenerla a bada? Lo abbiamo chiesto a Serafina Petrocca, nutrizionista specializzata in alimentazione per pazienti oncologici e autrice del libro ‘Mangia bene, vivi meglio’ appena uscito per Fabbri Editori. “L’infiammazione è un processo naturale attraverso cui il nostro organismo tramite il sistema immunitario ci difende. E’ l’arma che usa per difenderci: se dura poco la sopportiamo bene, se dura di più ci crea dei problemi. E può diventare cronica se ci alimentiamo male: quando mangiamo troppi zuccheri semplici, per tanto tempo, la prima conseguenza evidente è che abbiamo sempre voglia di dolce. Anche quando ad esempio beviamo molte bibite gasate, che sono piene di zucchero: ingerire troppo zucchero è una della cause della latente infiammazione che alla lunga crea problemi seri alla nostra salute”.
“Quando dunque ho un latente ma costante stato infiammatorio, partono dal sistema immunitario dei segnali riparatori, un esempio è il sangue che tende a coagulare un po’ di più o ad aumentare una crescita cellulare, e qui entriamo in campo oncologico: l’infiammazione cronica può favorire la crescita tumorale. Quindi se già la mia circolazione sanguigna tende a essere non ottimale, i rischi con l’alimentazione sbagliata aumentano.”
Come fare dunque a nutrirsi bene?
“Nutrirsi bene significa che non dobbiamo avere fame durante il giorno, e questo stato di sazietà lo dobbiamo ottenere senza fare troppa fatica; mangiando con piacere, senza privazioni impossibili da sostenere alla lunga, con ricette molto semplici.’’
Come cucinare?
“Prendiamo la verdura, che deve far parte della nostra alimentazione quotidiana, va stufata senza troppa acqua (non bollita in tanta acqua), facciamo un esempio pratico: se cuciniamo le carote con la cipolla con il coperchio sopra, la cipolla cede la sua acqua che cuoce la carota. Gli zuccheri delle carote non diventano gelatina, e la verdura rimane cotta, croccante. In questo modo la verdura oltre a essere più saporita, sazia molto di più. Se invece faccio bollire le verdure in tanta acqua, vengono digerite più velocemente e quindi il senso di sazietà dura meno.
La pasta va cotta al dente: perché anche in questo modo il processo di digestione arriva più lentamente, e il senso di sazietà dura nel tempo.”.
Qualche consiglio pratico per gestire il menù della settimana?
“La spesa: dedica mezz’ora a decidere e scrivere un menù settimanale, in base a quello che hai deciso vai a fare la spesa, sai già cosa cucinare, è più facile e non compri cibi che non vanno bene, se ce li hai a casa va a finire che li mangi. E a colazione mangia piuttosto due uova al tegamino in un cucchiaino di burro, molto più utili allo scopo di essere sazi dei biscotti, ad esempio, che sono pieni di zucchero e grassi e provocano un picco glicemico che non ci lascia sazi a lungo”.
Nel libro Mangia meglio, vivi a lungo ci sono poi 40 ricette facili, buonissime e illustrate.
Autore: Serafina Petrocca
Editore: Fabbri
Pagine: 216
Prezzo: 17,00 euro
Costanza Cristianini