Quanti dubbi, quante paure, quanto bisogno di consigli abbiamo quando si inizia a pensare a come recuperare la forma fisica. Iscriversi in palestra? E se ‘divento grossa’? Mettermi a dieta? Ma se mi metto a dieta e vado in palestra posso mangiare di più? E così via… Per cercare di rispondere alle vostre domande più ricorrenti abbiamo intervistato (e la ringraziamo moltissimo per la bella intervista) Silvia Lagorio, dottoressa in Scienze Motorie. Ecco cosa ci ha spiegato su diete, allenamenti per dimagrire, nuove tendenze nel campo dell’aerobica, allenare gli addominali, ridurre il giro vita…
La più grande paura per una ragazza che sta pensando di iscriversi in palestra è “oddio mi faranno fare i pesi, diventerò enorme invece di dimagrire…!”. È una paura fondata? Qualche anno fa quando era ancora in auge la cultura del body building spesso l’immagine della donna associata all’uomo body builder era estremamente muscolarizzata e da li si è creato il luogo comune che l’attività con i pesi facesse “ingrossare” le donne facilmente.
Ora direi che questa paura è quasi scomparsa sostituita da una maggiore cultura riguardo agli effetti di una giusta attività con i pesi sul corpo. La donna ama avere il fisico asciutto ma deve sapere che per ottenere questo non basta l’attività cardiovascolare, anche un’attività di tonificazione è fondamentale per accelerare il metabolismo e quindi per accentuare il dispendio calorico giornaliero insieme ad una dieta equilibrata. Importante inoltre che il programma di tonificazione sia seguito preferendo serie con più ripetizioni a carichi elevati.
Se potessi dividere in percentuale l’importanza dell’allenamento e della dieta in un programma di dimagramento come suddivideresti le percentuali? Io credo molto nell’attività motoria quindi un programma di allenamento giusto e costante nel tempo ti concede anche ogni tanto di eccedere dalla dieta quotidiana e di godere dei piaceri della tavola. Il tutto chiaramente senza esagerare. 60% allenamento e 40%alimentazione.
L’autunno è la stagione del ‘rimbalzo’ nel senso che si rientra dalle vacanza ‘relativamente’ in forma e poi tra il freddo, la pioggia, i problemi… ci si lascia andare e le feste di Natale danno il colpo finale. Quali sono i tuoi consigli per fare sì che questo non sia l’anno del ‘rimbalzo’ ma della forma ritrovata? Ci dai tre dritte – pratiche – per quelle lettrici che hanno deciso di fare qualcosa… ma ancora non sanno bene cosa devono fare… Uno degli aspetti negativi di questa società è che ha perso il “gusto” di muoversi, grazie anche ad una certa “sotto cultura” che ha contribuito a associare il movimento a fatica, rinuncia, difficoltà e visto che la nostra società vive già degli aspetti particolarmente impegnativi, quello che verrebbe da dire è “ma chi me lo fa fare?”
- Il mio 1° consiglio è quello di trovare un’attività di difficoltà e intensità adeguata al livello di partenza, ogni donna deve informarsi da dei professionisti del settore e conoscere le tipologie di attività per scegliere poi quella giusta per iniziare;
- Il 2° consiglio che sia un’attività divertente e coinvolgente (svolta in compagnia in piccoli o grandi gruppi)
- Il 3° consiglio che sia motivante e attraverso la quale la donna possa conoscere il proprio corpo, limiti e attitudini (è fondamentale anche l’aiuto di un Personal Trainer che possa con un’analisi in ingresso e il monitoraggio guidarla nel suo percorso).
Con questa coscienza la donna troverà gusto nel muoversi e il movimento diventerà un’abitudine che l’accompagnerà per sempre .
Quali sono i nuovi trends e le nuove mode nel mondo del fitness femminile? A livello di corsi, nuovi corsi, allenamenti con le macchine o con i pesi? Le nuove mode sia a livello di corsi che di sala pesi sono sicuramente gli allenamenti funzionali. Tutti i programmi che favoriscono lo sviluppo muscolare con piccoli attrezzi quali cavi, elastici, kettlebels e attrezzi con appoggio instabile quali lo Zero, il coard board, lo slow fit ecc..e che coinvolgono i principali muscoli stabilizzatori (core) rispettando i range articolari di movimento e la loro funzionalità in base a obiettivi relativi ad un migliore stile di vita o ad una pratica sportiva..
Il TRX (Training Suxpension) in particolare è il nuovo allenamento di forza e resistenza muscolare con i cavi appesi ad una struttura base che permettono al soggetto che li impugna di sollevare il peso del suo corpo coinvolgendo i diversi distretti muscolari.
Sai quale è una delle domande che riceviamo più spesso dalle lettrici? Come faccio a snellire le gambe? Allora ti giriamo la domanda e ti chiediamo: si possono snellire le gambe con l’allenamento, oppure le gambe più o meno snelle sono solo una questione genetica? C’è chi ha una risposta migliore in base alla conformazione (ginoide o androide) ma tutte le donne possono migliorare, le attività indicate sono quelle che sviluppano le capacità cardiovascolari con l’ impiego degli arti inferiori (machine cardio vascolari: tread mill (camminata) , simulatori di salita delle scale, di pattinata, cyclette, o corsi di gruppo: step, cardio dance, spinning ecc..) con l’aggiunta di attività di tonificazione sempre localizzate agli arti inferiori. Molto utili a tale riguardo sono tutti i tipi di circuit training che hanno come obiettivo quello di migliorare capacità aerobiche e muscolari insieme e di arrivare all’obiettivo dimagrimento velocemente.
Ultima domanda: pancia e addominali. Non si è mai capito se allenare gli addominali serve a smaltire il grasso, o se serve solo a tonificare e rafforzare i muscoli… se è meglio la dieta o l’allenamento. In pratica, come ottenere un vitino da (quasi) vespa? Se un soggetto è in sovrappeso e quindi ha molto grasso anche sulla zona addominale, non basta lavorare localmente sulla zona “incriminata” occorre seguire una dieta equilibrata, allenare i muscoli addominali, certo ma anche svolgere attività cardiovascolare e attività di tonificazione per tutti i muscoli del corpo.
Grazie.
Margherita.net