Emolliente? Idratante? Spesso si fa confusione fra i due termini che il mercato dei cosmetici tende a proporre in maniera indiscriminata. La grande cosmetologa Zoe Diana Draelos in un articolo ci aiuta a comprenderne la differenza soprattutto in termini concreti.
“La maggior parte degli idratanti sono emollienti ma non tutti gli emollienti sono idratanti”. Che cosa significa? La Drealos punta il dito contro i cosidetti emollienti a basso prezzo che si ripromettono di rendere la pelle più morbida e sottile .Questo effetto è reso possibile dall’applicazione di sostanze emollienti a bassa concentrazione quali silicone, oli vegetali, petrolato, oli minerali, le quali si depositano tra i corneociti contribuendo a creare questo aspetto di gradevolezza.
Questi prodotti veicolati in lozioni creano una sensazione piacevole ma hanno poco o nullo effetto idratante e richiedono frequenti applicazioni perchè il cossidetto effetto emolliente è solo temporaneo.
Gli “idratanti” che secondo La Draelos hanno rilievo medico migliorano anch’essi l’aspetto della cute e contengono le stesse sostanze presenti nei prodotti prima citati ma con un a più grande varietà e a più alte concentrazioni. Queste sostanze creano un film occlusivo sulla superficie cutanea che riduce l’evaporazione; inoltre vi sono spesso aggiunte a vere e proprie sostanze umettanti quali la glicerina, il sorbitolo, l’acido ialuronico in grado di trattenere acqua. Solo questo tipo di “idratante” secondo la Draelos appare in grado di migliorare l’aspetto della ruga dando al viso un aspetto più giovane, soprattutto per quanto riguarda le rughe attorno agli occhi e alla parte alta delle guance.
La forma ancor più sofisticata di idratante, secondo la nota cosmetologa americana, è ancora quella che si “serve” dell’idratante per veicolare delle sostanze attive all’interno della cute. Il campo cosmeceutico è dunque vario e non deve essere banalizzato come purtroppo succede.
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