Questioni legate al metabolismo notturno, alla mancanza di movimento (ovvio!) durante la notte, magari alla maggior predisposizione a concedersi cibi più calorici quando si è stanchi e magari fuori è freddo e buio… questioni che non approfondiremo in questo breve articolo.
Quello che vogliamo fare, invece, è dare qualche consiglio pratico per cercare di rendere l’ultimo pasto della giornata un po’ meno pesante, gradevole e divertente al tempo stesso. Qualche consiglio per evitare le tentazioni e per svegliarsi la mattina un po’ meno appesantiti. Ci proviamo?
1) Ripulite dispensa e frigorifero da tutti i cibi che – in condizioni normali – evitate perché troppo calorici. Non teneteli in casa, perché il rischio di cedere alla tentazione quando siete stanche e affamate è grandissimo.
2) Riempite la dispensa di frutta, verdura, cibi integrali. Tenete sempre in frigorifero un pasto pronto da consumare se ve ne viene voglia. Meglio mangiare qualcosa di sano che avevate già previsto di mangiare piuttosto che gettarsi sul primo pezzo di torta che vi capita a tiro…
3) Privilegiate la colazione come pasto più importante della giornata. Una colazione ricca di fibre, carboidrati, frutta e proteine vi darà la carica per la giornata e verrà smaltita più facilmente di un ricco pasto serale.
4) Cercate di mangiare poco ma frequentemente. Invece di due (sbagliatissimo!!!) o tre pasti quotidiani cercate di fare 4 o 5 piccoli pasti durante l’arco della giornata (colazione, spuntino, pranzo, spuntino e cena). Vedrete che la sera avrete altre cose per la testa, e non solo lo stimolo di mangiare qualsiasi cosa vi passi davanti agli occhi.
5) La sera cercate di privilegiare verdure cotte e crude, e frutta (non troppo dolce). Un bel minestrone, anche in scatola, pronto da scaldare è spesso quello che basta per soddisfare l’appetito e per togliere lo stimolo ad abbuffarsi.
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