Quello delle vene varicose è un problema veramente molto diffuso, molto più diffuso di quanto ci si possa immaginare. E porta con se disagi non indifferenti, a volte anche problemi seri. Abbiamo chiesto al Prof Gianluca Fagioli, Professore Ordinario di Chirurgia Vascolare, Direttore Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università di Bologna, di aiutarci a capire meglio cosa sono le vene varicose, quali sono i primi segnali a cui fare attenzione, come si curano, come si prevengono.
Essere donna è un fattore di rischio per l’insorgenza delle vene varicose? C’è anche una componente ereditaria?
Il sesso femminile è più colpito di quello maschile in proporzione di 3 a 1 secondo alcuni studi, ma questo non implica che gli uomini non soffrano di questa patologia, in cui la componente ereditaria svolge un ruolo estremamente importante
Quali sono i fattori che predispongono più frequentemente all’insorgenza di questa patologia?
Oltre al fattore ereditario come detto, vi sono una serie di fattori che agiscono nel favorire l’insorgenza delle varici. Tra questi la sedentarietà, l’obesità, la gravidanza.
Quali sono i primi sintomi a cui fare attenzione? Se prese in tempo, le vene varicose sono più facili da curare?
Come tutte le malattie, la prevenzione e le cure precoci sono essenziali per ottenere i migliori risultati. Sensazione di pesantezza, crampi notturni, gonfiori devono emettere in allarme e spingere il paziente a una valutazione specialistica.
In commercio si trovano molti integratori alimentari che promettono di aiutare chi ha il problema delle vene varicose. Servono a qualcosa, e se sì, quali sono gli integratori che servono veramente?
In commercio è presente una grande varietà di integratori alimentari che aiutano in maniera efficace a migliorare la circolazione venosa. Molti sono a base di flavonoidi, sostanze naturali contenute in molti alimenti tra cui i frutti rossi, gli agrumi, il vino rosso. Anche la ruta e l’ippocastano agiscono positivamente sulla circolazione venosa.
Cosa ci si può aspettare, a livello terapeutico, dalla medicina moderna per curare le vene varicose? È necessario sempre un intervento chirurgico?
Le vene varicose, quando sono conclamate, non possono regredire con la semplice terapia medica e necessitano quindi di interventi mirati, che non necessariamente sono di tipo chirurgico, in quanto sono oggi disponibili vari tipi di procedure mini-invasive che consentono di ottenere risultati estremamente efficaci .
Quali i suoi consigli alle nostre lettrici, quali abitudini e stili di vita – anche eventualmente alimentari – possono aiutare a prevenire l’insorgenza di questa patologia?
Gli stili di vita e alimentari che aiutano a prevenire questa patologia sono quelli che contrastano la sedentarietà e l’obesità. Quindi attività fisica, alimentazione ricca di frutta e verdura e povera di grassi e zuccheri sono fondamentali. Calzature corrette (evitare i tacchi troppo alti o troppo bassi) e calze elastocontenitive hanno pure un ruolo importante in questa azione.
Ringraziamo il Prof Gianluca Faggioli
Professore Ordinario di Chirurgia Vascolare, Direttore Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università di Bologna – Alma Mater Studiorum
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