Si inizia con Tod’s che blocca completamente il traffico in zona Palestro, chi ha la sventura di trovarsi imbottigliato la prende con molta filosofia, fin troppa. La scelta poi diventa tra andare completamente dall’altra parte della città per Missoni, o saltare Missoni e recarsi direttamente (da un’altra parte ancora, lontanissima) per Sportmax. I fotografi si dividono e si incamminano verso l’una o l’altra destinazione.
Nota per gli stilisti: probabilmente lo fate per farvi i dispetti tra di voi, o per mostrare chi ha più potere nel muovere le masse degli addetti ai lavori da un capo all’altro della città, ma alla fine ad uscirne male siete voi, almeno stando ai commenti che si sentono nell’ambiente.
Sportmax risente del problema, e dopo una lunga attesa inizia la sfilata, a cui molti hanno dovuto rinunciare causa tempi e distanze impossibili. Peccato.
Poi si passa a Prada, e lì non c’è molto da discutere, a muoversi sono tanti, tutti. Fuori, il solito circo di influencers vestite dal brand e sguinzagliate di fronte ai fotografi per farsi fotografare, oltre alle moltissime ‘influencers’ private che cercano un attimo di visibilità, non si sa mai che sia la volta buona…
La giornata si conclude con Versace, in centro a Milano. Come vedete le location in centro non mancano, basta volerle utilizzare.
[ADVERSUS]