Quale sono le tendenze capelli più… di tendenza per l’estate 2022? Lo abbiamo chiesto a Gaja Curletto, hair stylist presso Franco Curletto, Gaja Curletto è una delle hair stylist più promettenti del momento. Lo abbiamo già detto nella precedente intervista, ma vale la pena di ricordare che Gaja si occupa personalmente del look capelli di numerose influencer, la troviamo nei backstage delle sfilate a New York, Londra, Milano e Parigi, collabora inoltre con alcune tra le più note testate editoriali nel campo della moda e del beauty.
Per l’estate 2022 Gaja ci segnala il ritorno (alla grande) della frangia tra i trend capelli del momento. L’ispirazione viene dalla passerelle, soprattutto da quella di Dior che ha fatto sfilare tante frange corte. “Le frange possono davvero essere l’ispirazione per un nuovo look capelli” ci dice Gaja.
“Ma attenzione” prosegue Gaja “parlo di ‘ispirazione’, perché le tendenze non vanno mai seguite alla lettera. Per trovare la frangia giusta per esempio bisogna guardare la forma del viso. Quello che sta bene a te, non sta necessariamente bene a me. E per il resto bisogna anche tenere conto della texture del capello. Sono tanti i fattori che determinano la scelta e la forma della frangia, ed è per questo che ogni frangia, ogni persona è unica.
“Un esempio molto originale di una frangia molto particolare, unica davvero, è quella che ho tagliato per Samantha De Reviziis. Per questa frangia ci siamo fatti ispirare dal mondo dei manga – Samantha adora i manga – in particolare da ‘Ghost In The Shell’ e ‘The Neon Demon’, ma anche da ‘Maya di Space 1999’. Questa frangia – sul davanti – finisce in una punta, accentuando i punti forti – che sono tanti – nel viso di Samantha, spiega Gaja.
In questo momento tagliamo tante frange nel nostro salone. Soprattutto in estate una frangia può essere molto divertente perché quando raccogliamo i capelli (cosa che facciamo spesso quando fa caldo) la frangia fa da accessorio al viso. La frangia poi sta bene con tutte le lunghezze, con i capelli lunghi, medi e corti.
Si ringrazia Gaja Curletto, @gaja_curletto
Charlotte Mesman per Margherita.net