Non sempre troviamo il grande amore che fin da piccole ci viene promesso, o augurato. Noi, nel nostro piccolo ma da un punto di osservazione privilegiato come quello della redazione di Margherita.net, possiamo confermare che la gran parte delle testimonianze che ci inviano le lettrici parla proprio della loro una grande delusione per il matrimonio. Non tutte, chiaramente (per fortuna!). In questo articolo abbiamo raccolto, riassumendole in poche righe, tre tra le storie che ci hanno colpito di più. Tre storie di donne che hanno sperato, hanno amato, hanno resistito, sono state deluse o peggio, ma che alla fine hanno trovato la forza di reagire, e di ricominciare. Perché la vita è fatta anche di grandi decisioni, difficili a volte.
Vent’anni con l’uomo sbagliato
Maria, 38 anni
“Mi sono sposata giovanissima, forse non sapevo bene nemmeno quello che stavo facendo, ma erano tutti talmente felici e contenti per me che mi sembrava di fare la cosa giusta. L’amore è durato poco, pochi mesi, poi la nostra vita è diventata un incubo. Lui era frustrato dal lavoro, che ha perso di lì a poco per non trovare più una stabile occupazione. Io cercavo di fare il mio meglio aiutandolo in casa, ma ogni volta che affrontavo l’argomento lavoro lui diventava una furia. Non mi permetteva di cercare un lavoro per aiutare la situazione, dovevo dipendere da lui, e lui non era in grado di fare molto per noi. Per fortuna, e ripeto per fortuna, non abbiamo avuto figli, perché altrimenti non avrei trovato la forza di fare quello che ho fatto. E cioè di andarmene, dopo aver provare infinte volte a parlarne con lui, a chiedergli di farsi aiutare, mi sono resa conto che avevo dedicato quelli che sono probabilmente i 20 migliori anni della vita di una donna all’uomo sbagliato. E me ne sono andata. Adesso sono sola, sto male ma non sto peggio di prima. Sto cercando un lavoro e nel frattempo la mia famiglia mi aiuta. Ho fiducia nel futuro, nonostante tutto.”
La molla che mi ha fatto decidere di andarmene…
Stefania, 32 anni
Come ho trovato la forza per andarmene? Non lo so nemmeno io. Le amiche mi dicevano di farlo da tempo, quasi da sempre. Mia madre, invece, ha sempre fatto pressione affinché io resistessi “vedrai che poi si sistema tutto…” mi diceva. Ma alla fine mi sono decisa, dopo dieci anni di convivenza. Non potevo più sopportare i suoi continui tradimenti, le sue bugie, le assenze ingiustificate e malamente camuffate da impegni di lavoro. Prima ho detto che non so nemmeno io come ho trovato la forza per andarmene, e lo confermo. ma posso dirvi che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una malattia che mi ha trasmesso, e che ha cercato di negare fino a quando non mi sono rivolta ad uno specialista che mi ha spiegato come avrei potuto averla ‘presa’ solo da lui, e come lui a sua volta potrebbe averla presa. Questa conferma – di cui non avevo bisogno – è stata la molla che mi ha dato la forza per allontanarmi. Adesso sono sola, non ho voglia di vedere altri uomini almeno per il momento, e quello che più mi fa star male è che lui non ha nemmeno cercato di fermarmi, né di venirmi a cercare. Sembra quasi che sia contento che la decisione la abbia presa io, scaricandolo dalle sue responsabilità morali, ammesso che di morale ne abbia una. Posso dire di aver letteralmente gettato in quel posto dieci lunghi anni di vita, e soprattutto di aver perso la voglia di amare. Ad essere amata, non ci penso nemmeno…
Tre figli, una scelta, una nuova vita
Luisa, 47 anni
Non è mai troppo tardi per prendere la decisione di ricostruirsi una vita, nemmeno alla mia età. Ho atteso per tutti questi anni che i nostri tre figli fossero cresciuti e si fossero fatti una vita propria. L’anno scorso anche la più piccola, che ha 24 anni, si è laureata ed ha subito trovato un lavoro. Per me quello è stato il momento di andarmene, un segnale dal cielo che adesso potevo finalmente pensare a me stessa. Mi sono allontanata dall’uomo che non ho mai amato, da un uomo che non mi ha mai amata e soprattutto non mi ha mai rispettata. Posso dire di aver trascorso 27 anni della mia vita nella sua ombra, sempre al suo fianco, solo ed unicamente per amore dei nostri figli. Ma adesso che non c’è più nulla che mi possa trattenere, mi sono allontanata. Sono tornata a vivere dai miei, che mi hanno accolta bene anche se sono chiaramente molto rattristati dalla piega che ha preso la mia vita. I miei figli capiscono, e mi stanno vicini. Lui si fa sentire di tanto in tanto, ma resta quella persona fredda e distante che negli anni si è trasformata in un estraneo in casa. Rimarrà sempre il padre dei miei figli, ma non posso pensare di tornare sui miei passi. Sto vivendo un momento molto difficile, ma non sarà mai così difficile come i lunghi, interminabili anni trascorsi al suo fianco.
Queste sono solo tre delle moltissime lettere che ci scrivono le lettrici. Non sempre possiamo rispondere a tutte, e proprio (anche) per questo motivo vorremmo aprire un topic sul nostro blog, all’interno del quale le lettrici che lo volessero potranno scambiare esperienze, consigli, opinioni su un argomento così sentito come quello della separazione dall’uomo che non si ama più, o che non ci ama più.
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