Scoprire una città quando non c’è nessuno, o quasi, è sicuramente il modo migliore per assaporarla. A gennaio a Venezia non c’è la folla perché i turisti ciabattanti in infradito aspettano l’estate per andarci, le maschere colorate e chiassose ci saranno solo a febbraio ad invaderla e sporcarla. A gennaio ci va chi la vuole scoprire per davvero e non limitarsi alla visita, seppur meravigliosa, di Piazza San Marco.
La Laguna in gennaio con la nebbia
Ponte dell’Accademia
Peggy Guggenheim Collection
E’ vero che in questa stagione alcuni negozi approfittano per andare in ferie, ma ce ne sono talmente tanti, sia di ristoranti che di negozi e soprattutto di musei sempre aperti, che non vi accorgerete nemmeno se qualcuno se ne è andato in ferie. E il vantaggio è che gli alberghi, anche i più lussuosi, pur di riempire le camere vi faranno prezzi davvero convenienti.
Vi abbiamo convinti? Bene, allora seguiteci in questi consigli che vi mostreranno una Venezia nebbiosa e affascinante come non mai.
Le gondole in Piazza San Marco
Canal Grande
Innanzitutto dovete trovare un alloggio. Una rapida ricerca online e poi subito su tripadvisor a leggere i commenti di chi ci è stato. Ormai andare in un albergo o ristorante senza aver letto i pareri di chi ci è stato è davvero ingenuo, le esperienze degli altri sono preziose. Come abbiamo detto anche i più grandi alberghi dimezzano le tariffe in questo periodo, perciò se cercate una sistemazione classica prenotate online last minute. Ma se invece cercate qualcosa di diverso potete selezionare qualche b&b di charme: dire bed and breakfast in questi casi è molto riduttivo, ci sono a Venezia delle antiche case, incastrate e nascoste nelle calli, che ospitano al massimo 4 o 5 camere, ma che vi danno una ospitalità eccellente.
The Charming House, Dorsoduro 724 è uno di questi b&B, ricavato in una casa antica totalmente ristrutturata, è assai accogliente.
Dorsoduro 461 è un altro b&b di charme. Entrambi con pochissime camere, meglio prenotare con largo anticipo.
laguna al tramonto
I ristoranti si sa a Venezia sono di solito tagliati su misura dei turisti meno esigenti, e troppo spesso vi sedete in qualche pizzeria o ristorante, mangiate male e pagate troppo. Questo purtroppo è uno dei lati negativi di Venezia da sempre. Ma cercando e documentandosi prima di partire, si possono trovare dei ristoranti degni di questo nome o delle osterie deliziose dove si mangia davvero bene.
Ne abbiamo scelti due, totalmente diversi tra loro. Il primo è il Bistrot de Venise in Calle dei Fabbri, costruito su misura del cliente tipo di Venezia: quello che cerca l’atmosfera, gli arredi in stile, la musica di sottofondo, ma che vuole anche mangiare bene. Qui si mangia il pesce davvero bene, si possono gustare anche i piatti storici veneziani, ma i prezzi sono decisamente alti.
Un’osteria molto diversa, sia negli arredi che nei prezzi è Acquastanca, a Murano, aperta da poco e dove mangerete del pesce freschissimo a prezzi ragionevoli. Qui gli arredi sono minimal e pensati nei minimi particolari con molto gusto. L’accoglienza è discreta e adatta a chi vuole mangiare con la vista sul canale e i muri variopinti delle case di Murano a fare da scenografia.
La Peggy Guggenheim Collection è un’altra meta da non perdere se siete a Venezia, sia per Palazzo Venier de’ Leoni, affacciato sul Canal Grande, sia per la collezione di dipinti di Jackson Pollock, Picasso, Kandinsky e tutte le altre preziosissime opere collezionate nei decenni dalla miliardaria americana che aveva scelto di stabilirsi a Venezia.
Opere di Andy Warhol e Pegeen Vail
Infine alcuni consigli sempreverdi: muoversi a Venezia è facile, o usate i vostri piedi o i traghetti pubblici della actv che vi portano ovunque e funzionano benissimo. Anche per le escursioni a Murano o al lido approfittate del trasporto pubblico. I taxi motoscafo lasciateli ai divi di Hollywood che arrivano al Lido a settembre.
Acquistate subito un abbonamento per il trasporto pubblico, che risulterà conveniente e comodo se vi fermate più di 2 giorni.
Se volete sedervi in uno dei locali storici di Piazza San Marco, non stupitevi se per un caffé vi chiederanno anche 10 euro. Prima di entrare in qualsiasi locale, quindi, armatevi di smartphone e leggete cosa dice chi ci è già stato, è il miglior consiglio che ci sentiamo di darvi.
E poi, buona permanenza nella città più romantica che ci sia!