Margherita.net | Donne e salute | La cistite. Tutto quello che dobbiamo sapere

La cistite. Tutto quello che dobbiamo sapere

Con il termine cistite si intende un’infiammazione della vescica a origine multifattoriale. Nella donna l’incidenza aumenta gradualmente con l’età

La cistite. Tutto quello che dobbiamo sapere
La cistite. Tutto quello che dobbiamo sapere

Con il termine cistite si intende un’infiammazione della vescica a origine multifattoriale. Nella donna l’incidenza aumenta gradualmente con l’età. L’inizio dell’attività sessuale è un fattore aggiuntivo, che causa introduzione uretro-vescicale di batteri. Una ulteriore causa di aumento del rischio di cistite è rappresentata dalle vulvo-vaginiti, particolarmente se associate a scarsa igiene.

Altre situazioni favorenti sono rappresentate dalla menopausa e dalla gravidanza. Per quanto concerne gli agenti infettanti, virtualmente qualsiasi microrganismo che venga introdotto nelle vie urinarie risulta capace di provocare un’infezione. Tuttavia la maggior parte dei casi di cistite è causata da germi aerobi della flora fecale: si tratta in particolare di ESCHERICHIA, ENTROBACTER, KLEBSIELLA, ENTEROCOCCHI, PSEUDOMONAS e PROTEUS.

La sintomatologia della cistite è estremamente polimorfa. I segni includono:

POLLACHIURIA – presenza di frequente stimolo ad urinare, con emissione di scase quantità di urine
STRANGURIA – comparsa di dolore durante l’emissione di urina
NICTURIA – necessità di alzarsi ripetutamente dal riposo notturno per la necessità di urinare
EMATURIA – presenza di sangue nelle urine
TENESMO VESCICALE – dolore in corrispondenza della zona vescicale
BRUCIORE MINZIONALE – comparsa di bruciore durante l’emissione di urina.

Questi numerosi sintomi possono presentarsi singolarmente, oppure in diverse associazioni.
Accanto a quanto detto, occorre anche ricordare che esistono quadri di cistite asintomatica, che si diagnostica quindi casualmente attraverso gli esami delle urine ma che non si accompagna ad alcuna sintomatologia.

Per quanto concerne la terapia della cistite, non si insisterà mai abbastanza sull’importanza che qualunque tipo di cura sia preceduta da una corretta diagnosi. Ciò significa che quando compaiono uno o più dei sintomi tipici, l’approccio medico corretto consiste nell’esecuzione di un’urinocoltura con relativo antibiogramma.

Sarà proprio il risultato di quest’ultimo a guidare la scelta del farmaco idoneo. La terapia dovrà essere assunta in maniera corretta dalla paziente. Terminata l’assunzione del farmaco dovrà essere ripetuta l’urinocoltura, ad una distanza di tempo di almeno 7 giorni dalla fine della cura. Farmaci inadeguatamente prescritti, o inadeguatamente assunti, facilitano la comparsa di recidive. Frequenti recidive predispongono alla comparsa di infezioni croniche.

Condividi questo articolo sui tuoi social, usa le icone qui sotto

Foto dell'autore
A cura di

Margherita.net

ADVERSUS

Su ADVERSUS tendenze moda uomo, tagli capelli, fitness, modelle...

Tutte le novità moda uomo, i tagli di capelli e il fitness. Le modelle di copertina. Le nuove tendenze moda uomo su ADVERSUS. Fai click qui!

Se ti è piaciuto questo articolo, non perdiamoci di vista. Aggiungi Margherita.net ai tuoi preferiti! :-)

NOVITÀ SU MARGHERITA