(E la cosa non ti entusiasma più di tanto…) Arriva sempre il momento, in una relazione, in cui uno dei due partner pone la fatidica domanda: “andiamo a vivere insieme?”. E di solito uno dei due partner è sempre più entusiasta dell’altro. Sempre di solito, non si capisce bene il perchè, il più entusiasta sembra essere sempre lui…
“Aiutatemi, ditemi come posso fare, perché il mio ragazzo mi ha chiesto di andare a vivere insieme, e io non voglio! Non gli ho ancora dato una risposta, ma la sola idea di rinchiudermi in casa con lui giorno e notte, giorno dopo giorno, mi fa venire l’orticaria…” così ci scrive Marina, che prosegue “cercate di capirmi, lo amo e sto benissimo con lui, ma non voglio rinunciare alla mia indipendenza, al mio tempo libero, e al piacere di trascorrere le mie serate in santa pace”. E a dire il vero sono molte le lettere che riceviamo in cui le ragazze mettono al primo posto la propria indipendenza “gli ho detto che avrei preferito continuare a vederci così, quando ci va, e che anche per lui sarebbe stato sicuramente meglio. Non lo avessi mai detto! È successa la fine del mondo, e ancora non ne siamo usciti. Si è sentito respinto, e non riesce a farsene una ragione. Ma non capisce che non è stato respinto! È solo che dopo soli tre mesi che ci conosciamo io non me la sento di fare un passo grande e impegnativo come la convivenza…” così ci scrive stefania, cogliendo in pieno quello che è probabilmente il punto.
Sembra che, nonostante le apparenze e i proclami di indipendenza, siano proprio i maschietti quelli più ansiosi di sistemarsi, cercando molto spesso la convivenza, mentre le ragazze ci vanno con i piedi di piombo. D’altra parte a chi piacerebbe vedere la propria vita stravolta da (e attingiamo liberamente da alcune delle vostre lettere):
- Mutande e calzini usati sparsi per la casa…
- La televisione perennemente sintonizzata sull’evento sportivo del momento
- Riviste per ‘soli uomini’ comprate chiaramente per la profondità dei loro articoli che sbucano da sotto il divano (quando non trovano fissa dimora in bagno… Uaaagh :)
- Lattine di birra che sembrano riprodursi spontaneamente nel frigorifero, mentre i nostri vasetti di yogurt magro sono schiacciati in fondo al reparto delle verdure…
- Telefonate degli amici a ogni ora del giorno e oltre.
- Il nostro computer e relativo collegamento a internet perennemente monopolizzati (ma perché non se ne compra uno per sé stesso invece di usare il mio?)
- La tavoletta del wc perennemente alzata…
- Le nostre creme di bellezza usate in maniera indiscriminata come lozione dopobarba…
- Il nostro lettore portatile mp3 pieno delle sue canzoni (ma perchè, come con il computer, non se ne compra uno tutto suo?)
E potremmo proseguire. Anzi, vi invitiamo a proseguire con noi, inviandoci le vostre esperienze sull’argomento. Vi è mai capitato che il vostro lui abbia insistito per andare a vivere insieme (o peggio venire a vivere a casa vostra) mentre voi non ve la sentivate? E come vi siete comportate? E soprattutto: come è andata a finire? Scriveteci. Le lettere più interessanti e utili alle altre lettrici verranno pubblicate su queste pagine.
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