Esci finalmente con lui. Bello, è bello. E poi c’è la fila di ragazze che vorrebbero uscire con lui, e tu ci stai uscendo! Finalmente una volta tanto la fortuna ti ha baciata sulla fronte. Sei davvero contenta.
Finché lui non apre bocca. Non tanto perché la abbia aperta, ma perché da quel momento non riesce più a tenerla chiusa! E parla, parla di sé, del suo lavoro, delle sue vacanze… e parla delle sue ex, ancora di sé, della sua auto nuova… e non si ferma un secondo… e tu lo guardi, intontita, attenta a non sembrare annoiata (per educazione) contando i minuti che ti separano dal rientro a casa.
Adesso capisci la fila di ragazze. Era a coda per uscire, non quella per entrare! Se solo lo avessi capito prima, forse ti saresti risparmiata una serata da dimenticare.
Uomini così ce ne sono, lo sapete. Passi quando per un errore di valutazione accettiamo un invito a cena. Pazienza. Ma quando ce lo ritroviamo a fianco, come compagno di vita? Come ci comportiamo? Quali trucchi e quali tecniche si adottano per ridurre ‘il disagio’?
Vorremmo chiederlo a voi, a chi ci è passata, a chi vive accanto ad un uomo che parla, parla soltanto di sé stesso. Come vi siete organizzate? Come vi sentite ogni volta che lui inizia uno dei suoi discorsi?
Margherita.net
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A proposito di uomini logorroici e concentrati esclusivamente su sè stessi, io ne ho conosciuto uno che farebbe rabbrividire qualunque ragazza….
l’ho conosciuto in chat ed è un bel ragazzo di 27 anni, non è della mia città perciò oltre ai nostri pochi incontri, ci sentiamo ancora prevalentemente in chat, di solito alla sera, quando lui torna dal lavoro.
Tra noi non c’è nessuna storia, solo un’amicizia, ed in parte la colpa è del fatto che gli argomenti che lui preferisce vertono esclusivamente su lui stesso: la sua passione per lo sport, i suoi amici, i suoi hobby, il suo lavoro… e per finire le sue ex!
Ieri sera ha raggiunto veramente il culmine perchè tra un discorso e l’altro è arrivato a parlare della sua ultima ragazza che lo ha lasciato dopo circa 3 anni insieme (ma lui non ne è più innamorato, tiene a sottolineare)..
Questa povera ragazza, con il padre alcolizzato, senza una lira, senza amici, bellissima e intelligentissima, (Cenerentola)è stata veramente salvata da lui, che le ha cambiato la vita: lui le comprava i vestiti, lui le pagava l’università, cosicchè la poveretta potesse lavorare e studiare 16 ore al giorno, lui le ha insegnato ad essere meno ingenua e più cinica, lui in pratica l’ha “rimessa al mondo” (ha usato testuali parole) e ora lei sa 5 lingue, ha un buon lavoro dove guadagna bene e non si innamora più degli uomini ma li usa in modo freddo e calcolato…
Questa opera di bene lo rende talmente fiero che ne ha scritto per 1 ora e mezza, senza nemmeno accorgersi che io non sono mai intervenuta nella conversazione…e la cosa più allucinante è che alla fine di tutto questo ha avuto il coraggio di scrivermi:
“ma lo sai che mi hai fatto piangere?”
Capito? si era pure commosso!
Non ho parole…
Fortunatamente ne ha lui per tutti e due…