Smog e radiazioni solari sono dannose per i capelli. Chi vive in città dovrebbe prendersi cura della loro salute anche in questo senso. Come? Risponde la Dott.ssa Maria Pia De Padova Specialista in dermatologia.
In autunno il numero di capelli che ciascuno di noi perde giornalmente aumenta. Dai 50-60 capelli si può passare a circa 100 capelli al giorno, anche di più in alcuni soggetti. Alcuni studi indicano che fra le cause di questa aumentata caduta autunnale può essere importante l’esposizione al sole durante l’estate.
Le radiazioni solari determinano infatti un cambiamento della composizione chimica del capello che subisce un effetto di fotossidazione. Il capello possiede un pigmento, melanina, che si trova all’interno del fusto ed è un mezzo di protezione che controlla l’effetto negativo dei raggi solari. Le melanine presenti nella corteccia del capello hanno la funzione di proteggere il fusto dai danni ossidativi quindi maggiore è la concentrazione della melanina contenuta nella corteccia (la parte interna del capello) minore è il danno.
La cuticola (parte più esterna) non contiene melanina ed è per questo che subisce i danni più importanti. Il fusto viene danneggiato, perchè c’è una rottura foto-ossidativa degli aminoacidi con distruzione dei legami chimici fra aminoacidi che costituiscono le cheratine del capello, la decomposizione dei lipidi e la foto-ossidazione delle melanine.
Un recente studio ha messo in evidenza, inoltre, dopo esposizione solare, un concomitante processo d’ispessimento della guaina connettivale del capello con fibrosi successiva, cioè si forma una vera cicatrice a livello del follicolo pilifero.
Margherita.net
Ringraziamo la Dott.ssa Maria Pia De Padova
Specialista in dermatologia, Ospedale Privato Nigrisoli -Bologna