Miele senza miele, confettura di fragole senza fragole, gamberetti gonfiati ad acqua, tè verde bio impregnato di pesticidi, prodotti tipici locali made in cina… Solo episodi sporadici che diventano scandali isolati? Non proprio. Eccovi la confessione-denuncia di un insider delle multinazionali del cibo.
Un vasetto di miele su due in commercio è di origine straniera, il più delle volte cinese, e spesso non ha visto neppure un’ape. Additivi e sostanze chimiche che non compaiono, legalmente, tra gli ingredienti. Alimenti conservati in confezioni di cartone o plastica riciclati altamente nocivi. Date di scadenza allungate ad arte. Cibi che contengono diserbanti, coloranti nocivi, sporcizie varie, a volte perfino escrementi. Sughi e prodotti con carne di manzo che però all’origine era cavallo.
Nonostante il livello di attenzione a ciò che mettiamo nel piatto sia oggi piuttosto alto, i pericoli a cui siamo esposti quando facciamo la spesa sono sempre in agguato. L’industria alimentare è un Far West in cui l’imperativo è: smerciare qualsiasi tipo di prodotto o materia prima, in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, ottenendo il maggior margine di guadagno possibile. Nessuno come Christophe Brusset, ingegnere che ha lavorato per anni ai massimi livelli delle principali multinazionali del cibo, può svelare i meccanismi allucinanti dell’industria alimentare, dopo esserne stato testimone e complice. Svela i lunghi viaggi delle materie prime da una frontiera all’altra, racconta quali procedure e trucchi si nascondono dietro i prodotti che troviamo sugli scaffali, e ci fa capire che per mantenere le superofferte che tutti rincorriamo, i grandi supermercati costringono i produttori ad abbassare la qualità.
Christophe Brusset
SIETE PAZZI A MANGIARLO!
prezzo di copertina 16.90 €
228 pagine
PIEMME EDIZIONI
Christophe Brusset, ha lavorato per vent’anni nell’industria agroalimentare come dirigente di alto livello di importanti aziende del settore prima di scrivere Siete pazzi a mangiarlo!, bestseller in Francia.