Siamo davvero ridotte così male da doverci rubare il ragazzo l’una con l’altra? Non ce ne sono di liberi e disponibili in circolazione?
Mi è capitato – ben tre volte negli ultimi mesi – di assistere al tentativo di una ragazza di spaccare una coppia per prendersi il ragazzo di un’altra.
Tre volte, in tre situazioni totalmente diverse, con modalità e tempi assolutamente diversi, ma con questo comune pensiero conduttore: …siete una coppia felice, probabilmente perché lui è un buon partito, lo voglio io. E provo a prendermelo.
Nemmeno fossimo in guerra.
Ma la cosa mi ha fatto pensare, soprattutto perché un po’ sembra di essere davvero in guerra. E la mia domanda è stata questa. Siamo davvero ridotte così male da doverci rubare il ragazzo l’una con l’altra? Non ce ne sono di liberi e disponibili in circolazione?
La risposta è stata un po’ più difficile. Ma probabilmente non lontana dalla verità. Tolto il gusto perverso che certe donne trovano nel semplice fatto di sottrarre l’uomo ad un’altra, rimane anche una questione di pura utilità. Se uno ‘funziona’ all’interno della coppia (con un’altra…), si comporta bene, ha un buon lavoro, riesce a rendere felice la propria partner… beh, allora perché fare esperimenti con altri che potrebbero rivelarsi delle delusioni?
Meglio prendere – strappare, rubare come preferite – uno che ha già dato prova di funzionare.
Non male come ragionamento. Deprecabile, ma non fa una piega.
O quasi.
Perché tutti e tra i casi a cui ho assistito recentemente si sono risolti con una sonora sconfitta e una umiliante ritirata della ‘attaccante’. Segno che in parte il ragionamento filava, in effetti erano dei ragazzi da tenersi strette, fedeli e seri.
E proprio questa loro caratteristica ha reso impossibile il ‘furto’.
Margherita.net