Il ringiovanimento del viso passa sempre più spesso attraverso l’uso dell’acido ialuronico, una sostanza naturale che molte donne definiscono ‘miracolosa’ per l’efficacia ed i risultati. A patto di essere somministrato da mani esperte e competenti.
Abbiamo chiesto alla Dr.ssa Caterina Cannatà, Medico Chirurgo – Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva a Roma di spiegarci meglio come funzionano, in quali casi sono indicati e in quali no, i filler a base di acido ialuronico per il ringiovanimento del viso.
Ci può spiegare, in parole semplici, in cosa consiste questo intervento di cui tanto si sente parlare, ma di cui così poco in effetti sappiamo? Quali sono le indicazioni, ma soprattutto, le controindicazioni e i possibili effetti indesiderati?
I filler comprendono tutti quei trattamenti a base di Acido ialuronico volti a riempire, rimpolpare e idratare i vari distretti del viso. L’Acido ialuronico è una sostanza presente nel nostro corpo pertanto totalmente compatibile con i tessuti cutanei superficiali e profondi. I trattamenti sono completamente riassorbibili.
Il riassorbimento avviene in un periodo di tempo compreso tra 5 ed 8 mesi dipende dalla zona trattata e dal prodotto. Vengono trattate le rughe superficiali medie e profonde.
Si può ottenere una ridistribuzione dei volumi del viso in aree e un miglioramento delle aree d’ipotrofia della cute.
Non esistono delle vere e proprie controindicazioni che non possano essere messe in evidenza da un attento esame obiettivo.
Gli effetti indesiderati sono assolutamente transitori, possono essere rappresentati da lividi di piccola e media entità, edemi transitori post trattamento e palpabilità del prodotto in una fase iniziale.
Margherita.net
Ringraziamo la Dr.ssa Caterina Cannatà
Medico Chirurgo – Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
http://www.istitutoesteticoitaliano.it/