La couperose, un problema estetico che può diventare anche qualcosa di più di un semplice problema estetico… Soprattutto durante i mesi invernali, complici gli sbalzi di temperatura, chi soffre di couperose può attraversare dei momenti piuttosto difficili. Abbiamo chiesto al Prof. Andrea Romani, Dermatologo Plastico Montecatini Terme e Docente di Dermatologia Plastica presso l’Università di Siena di spiegarci meglio in cosa consiste la couperose, le sue cause, e soprattutto come contrastarla.
Soprattutto durante i mesi freddi, chi soffre di couperose deve fare molta attenzione e prendersi cura della pelle del viso. Quali consigli può dare alle lettrici di Margherita.net che hanno questo problema, un problema che può anche diventare serio se trascurato?
La presenza di piccoli capillari dilatati permanenti sul volto caratterizza la presenza della cosiddetta couperose.
Guance, mento, fronte e naso risultano essere le zone più colpite e causano spesso fonte di disagio nei rapporti sociali.
Sbalzi di temperatura, cibi troppo caldi, assunzione anche di minime quantità di alcolici, situazioni di imbarazzo possono provocare una vasodilatazione capillare e il rossore del volto aumenta improvvisamente!
In questi casi i consigli sono quelli ovviamente di evitare situazioni che provocano vasodilatazione, utilizzare cosmetici capillaro-protettori e detergenti molto delicati.
Dal punto di vista farmacologico abbiamo prodotti per uso locale che rapidamente, nel giro di circa trenta minuti, attenuano drasticamente il rossore per molte ore, anche se successivamente la situazione ritorna allo stato iniziale.
L’alta tecnologia è di estrema efficacia: luce pulsata e laser vascolari attenuano e in molti casi portano a scomparsa questi piccoli ma fastidiosissimi capillari dilatati al volto.
Ringraziamo il Prof. Andrea Romani
Dermatologo Plastico Montecatini Terme
ISPLAD Past President
Docente Dermatologia Plastica Università di Siena
Alessio Cristianini per Margherita.net