La collezione primavera-estate 2025 di Giambattista Valli presentata a inizio ottobre alla Settimana della Moda di Parigi è una straordinaria esplorazione di “le poids de la légèreté”, il peso della leggerezza. Ispirandosi al concetto di Milan Kundera, Valli naviga magistralmente nel paradosso tra libertà e responsabilità, transitorietà e permanenza.
Ogni pezzo della collezione incarna questo delicato equilibrio, creando un racconto visivo che parla del peso esistenziale che accompagna la leggerezza.
L’ossessione di Valli per la bellezza si manifesta in capi che sembrano catturare la luce del sole, facendo eco alla sua visione di un futuro che supera il passato. Il suo lavoro trascende i meri momenti di moda, concentrandosi invece sulla creazione di un’allure e di una silhouette che parla senza dire una parola. Questa dichiarazione silenziosa risuona profondamente con la mente nomade, sempre in movimento, sia fisicamente che mentalmente.
La collezione presenta colori e texture vibranti, creando un’armonia tra i paradossi dell’esperienza umana. I modelli di Valli non sono solo abiti, ma una celebrazione della complessità della vita, che offre un senso di comfort e gioia. La sfilata è una testimonianza dell’impegno di Valli nel creare una moda che sia esteticamente piacevole e profondamente significativa.
In un mondo spesso in bilico tra nostalgia e innovazione, la collezione di Valli si pone come un faro di speranza e bellezza, esortando tutti noi a lavorare per un futuro migliore. I suoi pezzi ci ricordano che, se la leggerezza può avere il suo peso, la ricerca di questo equilibrio è ciò che rende la vita magica e significativa.