Gli autoabbronzanti sono tornati di moda, alla grande, e questa volta sono tornati per restare. Con l’estate e le vacanze dietro l’angolo, e l’esigenza sempre più sentita di ottenere un’abbronzatura naturale senza danneggiare la pelle, gli autoabbronzanti rappresentano una soluzione facile e sicura. Sono un’ottima opzione per l’estate e le vacanze, quando si desidera ottenere un effetto abbronzato senza i rischi per la salute associati ai lettini abbronzanti o a esposizioni al sole esagerate.
In questo articolo cercheremo di capire meglio cosa sono gli autoabbronzanti, come funzionano e come usarli in modo efficace.
Cosa sono gli autoabbronzanti e come funzionano?
Gli autoabbronzanti sono disponibili in varie forme, tra cui lozioni, spray, mousse e salviette e contengono una sostanza chimica chiamata Diidrossiacetone (DHA). Quando viene applicato sulla pelle, il DHA reagisce con gli aminoacidi presenti sulla superficie cutanea, provocando una reazione chimica che produce un colore più scuro. Questo colore si sviluppa nell’arco di alcune ore e può durare per diversi giorni.
Gli autoabbronzanti sono sicuri?
Se usati come prescritto, gli autoabbronzanti che contengono DHA sono considerati molto sicuri da dermatologi. Tuttavia, alcuni individui possono manifestare irritazioni cutanee a causa degli autoabbronzanti. È meglio fare un patch test sulla pelle prima di applicarli su tutta la superficie corporea. Ricordate bene che gli autoabbronzanti non forniscono alcuna protezione solare, quindi è necessario comunque utilizzare una crema solare per proteggersi dai raggi UV e dai danni alla pelle quando si è all’aperto.
Come usare gli autoabbronzanti: consigli pratici
Per la prima applicazione, scegliere un prodotto di tonalità più chiara e aumentare gradualmente fino alla tonalità desiderata con le applicazioni successive. È più facile scurire la pelle poco a poco fino a raggiungere la tonalità desiderata che correggere un’applicazione eccessiva.
Esfoliare la pelle prima dell’applicazione per garantire un’applicazione uniforme e risultati più duraturi: utilizzate un esfoliante delicato per rimuovere le cellule morte, prestando particolare attenzione a zone come ginocchia, gomiti e caviglie.
Idratare le zone secche: applicare una crema idratante sulle zone secche come ginocchia, gomiti e caviglie prima di applicare l’autoabbronzante. Queste zone tendono ad assorbire maggiormente il colore, dando luogo a un’abbronzatura più scura e non uniforme.
Indossare dei guanti: per evitare di macchiarvi le mani, indossate sempre i guanti quando applicate l’autoabbronzante. Applicare l’autoabbronzante con un guanto permette anche una copertura uniforme e senza striature. Usare movimenti leggeri e circolari. Prestare particolare attenzione a mani, piedi, ginocchia e gomiti.
Scegliere la tonalità giusta: gli autoabbronzanti sono disponibili in varie tonalità, quindi è importante scegliere una tonalità che si adatti alla propria carnagione.
Applicare in sezioni: applicate l’autoabbronzante in sezioni, iniziando dalle gambe e risalendo verso il petto, la schiena e le braccia. Questo aiuta a garantire un’applicazione uniforme e a prevenire striature. Assicurarsi che non ci siano striature o macchie irregolari. Utilizzare un tocco più leggero su aree come ginocchia, gomiti e caviglie.
Lasciare asciugare completamente l’autoabbronzante prima di vestirsi o andare a letto. In genere ci vogliono circa 10-15 minuti, ma è meglio aspettare almeno un’ora prima di fare la doccia o di dedicarsi ad attività che possono causare sudorazione.
Per mantenere l’abbronzatura: idratare regolarmente la pelle ed evitare di esfoliare troppo spesso. Un’esfoliazione eccessiva può far sbiadire l’abbronzatura più velocemente di quanto desiderato.
Considerate le salviette autoabbronzanti o la mousse per il viso. Questi prodotti specializzati sono formulati per fornire risultati più naturali sul viso. Applicare con attenzione intorno ai capelli, alle orecchie e alle sopracciglia.
Fare attenzione alle aree sensibili: Fate molta attenzione quando applicate l’autoabbronzante su aree sensibili come il viso, il collo e il petto. Queste zone possono assorbire più facilmente il colore, dando luogo a un’abbronzatura più scura e non uniforme.
Gli autoabbronzanti sono un ottimo modo per ottenere un’abbronzatura naturale senza esporre la pelle ai dannosi raggi UV. Sono generalmente sicuri per la maggior parte delle persone, ma è importante fare sempre un test su una piccola area della pelle prima di utilizzarli su tutto il corpo. Con questi consigli è possibile ottenere un’abbronzatura bella e naturale senza danneggiare la pelle.
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