A volte, a pensare male si commette peccato, diceva qualcuno, ma raramente si sbaglia. E quando si parla di coppia purtroppo le paure apparentemente più infondate sono anche quelle che più spesso si traducono in sgradevoli sorprese. Con questo non vogliamo dire che la vita di coppia vada vissuta in maniera paranoica, anzi. Ma non vuole nemmeno dire che la dobbiamo vivere con le fette di salame sugli occhi.
Gli occhi vanno sempre tenuti ben aperti, nella legittima speranza di non vedere mai quello che nessuna donna vorrebbe vedere. Ma aperti devono stare, pronti a cogliere i segnali che inevitabilmente e altrettanto inconsapevolmente il partner lancia quando ha un’altra storia.
1) Se ad esempio si irrita eccessivamente ogni volta che prendete il suo smartphone in mano, anche solo per spostarlo… sappiate che non è normale.
2) Se poi quando gli chiedete – tanto per chiacchierare – di raccontarvi la sua serata lui fa fatica a ricostruire, a ricordare… e questo capita troppo spesso… beh, sappiate che anche questo non è normale.
3) Se all’inizio della vostra storia era dedicato ed affettuoso, mentre adesso è di colpo scontroso e lunatico solo con voi, se non ci sono altri motivi apparenti che giustifichino questo repentino cambiamento nei vostri confronti… non è normale.
4) Se ha rapidamente cambiato il suo aspetto fisico, se ha perso peso, se è molto più in forma del solito, se di colpo inizia a curare il suo aspetto… se qualcosa in tutto questo non ti convince… sappi che non è normale.
5) Se non ti cerca più come faceva una volta, o se magari ti cerca ma le sue richieste sono di colpo ‘normali’ – addirittura quasi noiose. Se non si irrita più quando hai uno dei tuoi mal di testa… anche questo non è normale.
Con questo non vogliamo dire che un partner che corrisponde ad uno, due o magari a tutti i punti qui sopra abbia una storia con un’altra. Ci mancherebbe! Magari, se proprio vogliamo andare per il sottile, chi ha risposto di sì a tutti e 5 i punti, forse, qualche domandina potrebbe porgliela. Le altre, tranquille.. Ma non troppo… che non si sa mai.
Margherita.net