Si sente spesso parlare di diete in cui la pasta, il pane, il riso e i carboidrati in generale vengono ridotti al minimo, o addirittura eliminati. Se ne sente parlare, e per fortuna molto spesso ci vengono anche segnalati potenziali rischi per la salute, derivati da diete dimagranti sbilanciate. In questa intervista la D.ssa Gabriella Mazzolari, Medico nutrizionista, esperta in dietologia e medicina anti-aging ci spiega cosa succede al nostro organismo quando non lo riforniamo di carboidrati in quantità adeguata.
Si sente parlare sempre più spesso di diete dimagranti molto povere in carboidrati, o addirittura prive di carboidrati. Quanto c’è di valido in questo tipo di diete. Ma soprattutto quali sono i rischi potenziali per la salute di chi si sottopone ad un regime alimentare così sbilanciato?
Una dieta sana è un regime alimentare equilibrato che comprende tutti i componenti nutrizionali (proteine, lipidi, carboidrati , sali minerali e vitamine).
Una dieta troppo povera di carboidrati provoca un eccessivo catabolismo dei grassi e delle proteine tessutali. La conseguenza è l’accumulo in circolo di corpi chetonici in eccesso che si accumulano nel sangue causando acidosi.
Nel tempo tale eccesso viene eliminato con le urine, attirando così tanta acqua per osmosi con conseguente disidratazione per l’organismo.
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