Qual è il nostro reale controllo sul mondo che ci circonda, sulle scelte che compiamo e – in definitiva – sul nostro destino? Qual è il confine tra merito e fortuna? Quando conviene perseverare in una scelta, e quando invece rinunciare? Queste sono le domande che Maria Konnikova, psicologa e scrittrice, si pone in un momento difficile della sua vita. Le risposte le trova nel gioco del poker, dove caso e controllo si equilibrano, e dove è possibile mettere in pratica i processi decisionali, la gestione delle emozioni, la concentrazione, la capacità di comprendere sé stessi e gli altri. In tre anni, con l’aiuto del campione Erik Seidel, Maria Konnikova passa – attraverso fortune alterne – dall’essere una dilettante assoluta ai tornei online, fino a partecipare al campionato del mondo. Una storia eccitante e fuori dagli schemi, inserita in un racconto di formazione in cui lei stessa è il personaggio. Iniziato come un’indagine sulla possibilità di affrontare la fortuna – o la sfortuna – mantenendo il controllo, nonostante l’alternarsi delle carte, l’esperimento si trasforma in un nuovo approccio alla vita e, dentro e fuori dal gioco, una superficiale sicurezza rischia di rivelarsi il più grande dei bluff.
Maria Konnikova
Il grande bluff
Ponte alle Grazie
Collana: SAGGI
Pagine: 348
Prezzo: 19.50 €
ISBN: 9788833317045
PAROLA ALL’AUTRICE
«Questo libro non parla di come giocare a poker, ma di come giocare il gioco della vita».
«Ciò che offrirò nel libro è una comprensione del processo decisionale lontano dal tavolo da poker: dalla gestione delle emozioni alla capacità di leggere le persone, dalla riduzione delle perdite alla massimizzazione dei guadagni, dalla possibilità di prepararsi psicologicamente a interpretare la miglior versione di se stessi, così da essere in grado di ingannare con un bluff non solo gli altri ma anche se stessi. Il fatto è che il poker, a differenza di ogni altro gioco, rispecchia la vita. Non è pura fortuna come la ruota della roulette né ha l’eleganza matematica e le informazioni perfette che caratterizzano gli scacchi. Come il mondo in cui viviamo, rappresenta un’unione inestricabile di caso e controllo».
Maria Konnikova è laureata a Harvard e ha ottenuto il dottorato di ricerca in Psicologia alla Columbia University. È una delle voci più importanti della comunità scientifico-letteraria americana e si interessa in modo particolare alle connessioni tra letteratura e scienza. Columnist di Scientific American, i suoi scritti sono apparsi su The Atlantic, Slate, The Paris Review, The Observer, Scientific American MIND. Con Ponte alle Grazie ha pubblicato nel 2013 Mastermind, i cui diritti sono stati venduti in oltre dieci Paesi.