Cara, ti ho fatto la lavastoviglie’. Un ti messo al punto giusto denota il tipo di compagno che avete accanto. In questo caso si tratta del maschio italico 2.0, ovvero l’evoluzione del maschio italico vecchio stampo, quello alla Alberto Sordi anni ’50 per intenderci, per cui le competenze di maschio e femmina all’interno della coppia erano ben definite e non certo a vantaggio del gentil sesso.Il maschio 2.0 non è altro che la versione moderna, anche se a suo favore dobbiamo ammettere che il tipico maschio italico non avrebbe mai nemmeno preso in considerazione di fare la lavastoviglie, ma il 2.0 la fa solo per sentirsi dire quanto è bravo: la realtà è che nel suo dna c’è ancora un codice che gli suggerisce che portare fuori la spazzatura, cucinare o fare la lavatrice sono competenze femminili e che lui è proprio bravo in quanto disponibile ad accollarsene una parte, ma sia chiaro non gli spetterebbe.
Volete qualche altro indizio per capire se chi vi sta accanto appartiene o meno a questa specie? Eccovi servite:
Nel suo profilo facebook nel ‘mi piacciono’ ha scritto DONNE tutto in maiuscolo e nei ‘film preferiti’ ha inserito la filmografia completa di Alvaro Vitali;
Se avete figli piccoli, lui si vanta di cambiare il pannolino al pupo, peccato lo faccia solo quando ha fatto la pipì, lasciando il suddetto pannolino in bella mostra sopra la lavatrice;
Quando tornate a casa la sera stanchi dopo una giornata di lavoro, lui si stende sul divano col telecomando in mano e voi andate in cucina a preparare la cena;
Tutte le settimane deve andare a giocare a calcetto con i suoi compagni di liceo (si è diplomato 20 anni fa), in questo caso però oltre a un tipico maschio italico avete accanto un maschio italico affetto da sindrome di peter pan. E sono cavoli vostri.
Che dite, aspettiamo il maschio 3.0?
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