Uno degli aspetti più affascinanti della dermatologia plastica è senza dubbio costituito dal cosmetico per os, vale a dire dalla possibilità di incidere sulla qualità e sulle caratteristiche della cute mediante sostanze introdotte per via orale, diverse dal farmaco tradizionale e tuttavia in grado di agire sui meccanismi fisiopatologici che stanno alla base dell’omeostasi cutanea.
Difficile per il consumatore orientarsi nel “mare magnum” di tutti gli integratori che in questi ultimi anni sono stati proposti sul mercato e che richiederebbero innanzitutto una corretta prescrizione specialistica..
I più conosciuti sono senza dubbio gli integratori anti age che promettono di difendere l’organismo dall’invecchiamento in generale, quindi anche cutaneo.
Essi si avvalgono di sostanze antiossidanti che agiscono difendendo l’organismo dall’azione dei cosidetti “radicali liberi“, i maggiori responsabili dei processi di degradazione cellulare che conducono non solo l’invecchiamento ma anche le malattie e i tumori. In particolare negli ultimi tempi sono usciti in commercio dei prodotti molto interessanti, dedicati al pubblico femminile, che contengono dei principi in grado di contrastare i danni cutanei da menopausa con sostanze diverse dalle tradizionali sostanze ormonali.
Un altro campo molto vasto è quella della fotoprotezione e fotoesposizione: una volta conosciuti i danni indotti dal sole, si chiede alla dermatologia di offrire una difesa non solo con gli schermi solari, ma, ancor di più, mediante l’assunzione di prodotti in grado di “modulare” l’abbronzatura riducendo i lati negativi o dannosi per l’organismo.
Allo stesso modo la terapia dermatologica degli annessi è stata molto influenzata dalla scoperta che determinate sostanze introdotte per os sono in grado di interagire con le proteine che costituiscono l’asse portante sia delle unghie che dei capelli. Così come per la dermatologia vascolare è stata determinante quella che sostanze assunte regolarmente, senza essere farmaci, possono contribuire al benessere e alla salute degli arti inferiori. Più recentemente si sono affacciati sul mercato dei prodotti che promettono di “idratare” la cute, o di correggere un quadro acneico o iperseborroico tramite integratori alimentari
È un quadro in continua evoluzione, in cui rimane difficile distinguere la verità scientifica dal fatto puramente commerciale. Nonostante tutto è indubbio comunque che nella nostra società, la cura e la bellezza della pelle passino attraverso una necessaria integrazione alimentare, in grado non solo di supplire le inevitabili carenze dietetiche, ma di affiancare le cure locali dermatologiche in una visione più completa di questi importanti problemi.
Margherita.net
