La pelle e l’invecchiamento della pelle, un tema che sta molto a cuore a chi ci legge e che è spesso oggetto di richieste di approfondimento da parte delle nostre lettrici. La pelle invecchia, lo sappiamo. Ma forse quello che non sappiamo è che prendersi cura della pelle – nel modo giusto – può rallentare in maniera significativa il processo di invecchiamento.
Con l’aiuto del Prof. Francesco Bruno Dermatologo a Milano Co-Fondatore dell’ISPLAD (Società Italiana di Dermatologia Estetica e Plastica) abbiamo cercato di approfondire questi argomenti ed abbiamo parlato di invecchiamento della pelle, di cura della pelle (che passa anche attraverso lo stile di vita), e di quanto la dermatologia oggi può offrire per contrastare l’invecchiamento, e – perché no – per provare a riportare indietro le lancette dell’orologio. Almeno di un po’.
Cosa succede alla pelle quando invecchia? Quali sono i cambiamenti a cui va naturalmente e fisiologicamente incontro la pelle con il passare degli anni?
Cercherò di semplificare al massimo. Bisogna considerare che l’epidermide “poggia” sul derma che dobbiamo considerare come il pavimento (un supporto) della pelle. Il derma, con il fisiologico incedere degli anni, “cede” e l’epidermide, perdendo il suo “supporto”, si “affloscia”, creando le famose “rughe” o i cedimenti che ben conosciamo. La stessa epidermide, rappresentando la prima barriera, negli anni si ispessisce.
All’invecchiamento fisiologico della pelle vanno quasi sempre aggiunti poi i danni derivanti da abitudini, stili di vita, comportamenti errati che andrebbero modificati se non addirittura completamente evitati. Quali sono i più grandi ‘nemici della pelle’?
Lo stile di vita rappresenta in assoluto il più importante. Sole – Fumo – Sonno – Alimentazione – rappresentano i fattori più importanti che vanno valutati con enorme attenzione. Esistono delle sostanze (enzimi), che sono conosciute col nome di metallo proteinasi che hanno il ruolo di distruggere il derma. I fattori che ho citato aumentano l’azione di questi enzimi. Se poi ad un’esposizione al sole aggiungiamo il fumo, si crea una sinergia – un potenziamento – dannosissimo per la nostra pelle.
Ci può spiegare in modo semplice come avviene questo danno del derma?
Nel derma si trovano delle cellule, chiamate fibroblasti, deputate alla produzione di tre sostanze fondamentali: collagene, elastina, acido ialuronico. I fattori che ho citato, primo fra tutti il sole, provocano per l’appunto un danno a queste cellule con conseguente diminuzione di queste sostanze.
Rallentare il fisiologico invecchiamento della pelle nutrendola e proteggendola adeguatamente sin dalla giovane età è sicuramente uno dei modi più efficaci per ritrovarsi con una pelle tonica ed elastica – per quanto possibile – anche negli anni della maturità. Quali sono i consigli del dermatologo per dare alla pelle quello che le serve, e proteggerla dagli agenti esterni, dai ‘nemici della pelle’ di cui ci ha parlato poco fa?
Proteggerla dal sole in modo serio, utilizzando schermi ad alto fattore di protezione.
Consiglio di rivolgersi sempre al proprio dermatologo di fiducia per la scelta di questi prodotti e non acquistare mai un prodotto a caso.
Non dimentichiamo che il sole è cancerogeno, provoca tumori della pelle come gli epiteliomi e i melanomi. E ‘ormai ampiamente dimostrato che persino le scottature solari prese da bambini, predispongono alla formazione dei tumori della pelle da adulti.
Quanto conta l’alimentazione, nel bene e nel male, per la salute della pelle?
La pelle è sempre specchio della nostra salute. Quindi negli alimenti che citerò, fornirò le loro proprietà benefiche per il nostro organismo.
La prima colazione al mattino non deve mai mancare di frutta, specie di frutti di bosco che contengono vitamina C, carotenoidi, vitamine del gruppo B, fibre, sali minerali, sostanze fenoliche e fruttosio.
Le noci in piccola quantità riducono il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari, aiutano a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo, prevengono l’insorgere del tumore al seno grazie all’abbondante presenza di acidi grassi omega3, oltre ad un alto contenuto di antiossidanti, importanti per la salute della pelle.
Il pesce azzurro (preferibilmente a chilometro zero) per il suo alto contenuto di omega 3.
Moderare l’uso della carne rossa, meglio la carne bianca, ma anche in questi casi consiglio di controllarne sempre la provenienza.
Ho personalmente molte riserve su cibi che ci giungono da troppo lontano, perché possono subire dei trattamenti.
Se l’invecchiamento, anche quello della pelle, è un processo irreversibile, è anche vero che lo si può contrastare anche con l’aiuto delle moderne terapie anti-aging che la dermatologia oggi è in grado di offrire. I trattamenti offerti sono moltissimi ormai, ma come sempre quelli che danno i risultati desiderati sono una minoranza e per i pazienti non sempre è semplice orientarsi. Quali sono, in base alla sua esperienza clinica, le terapie e i trattamenti che più possono offrire in termini di ringiovanimento della pelle?
Per prima cosa voglio ribadire un concetto che ho espresso molte volte. Le creme al collagene, all’acido ialuronico e all’elastina sono completamente inutili per la nostra pelle.
Se, come ho spiegato poco fa, il danno dell’invecchiamento è soprattutto nel derma, una sostanza contenuta in una crema non potrà mai arrivare a quella profondità. Senza parlare dell’acido ialuronico o del collagene nell’acqua da bere.
Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno fa certamente bene alla pelle e alla nostra salute in generale, e a costo di scandalizzare i vostri lettori, è assodato che, almeno in Italia, l’acqua del rubinetto è ottima (se non piace l’odore del cloro, si possono mettere dei filtri).
I rimedi anti-aging sono moltissimi, forse troppi, ma quelli veramente efficaci sono veramente pochi.
Una volta eliminati in modo serio tutti i “nemici per la pelle” che ho citato, il primo consiglio è: non comprare prodotti a casaccio o perché pubblicizzati.
La pelle è un organo, come il cuore, il fegato e quindi se si vuole affrontare seriamente il problema dell’invecchiamento, consiglio di recarsi dal dermatologo.
Una volta fatto un accurato check-up della pelle, lo specialista dermatologo, ti consiglierà la strategia terapeutica più efficace.
I rimedi che io prediligo sono:
- la biorivitalizzazione
- i filler con acido ialuronico
- il botox
- il mesobotox
Il principio su cui si basano questi trattamenti non è il semplice “riempimento” della ruga, ma anche uno stimolo dei fibroblasti che citavo prima. Il laser frazionato non ablativo Cynosure è un altro rimedio valido, che sfrutta lo stesso principio.
Intervista al Prof. Francesco Bruno Dermatologo a Milano Co-Fondatore dell’ISPLAD (Società Italiana di Dermatologia Estetica e Plastica)
https://www.francescobrunodermatologo.it
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