E’ il contraccettivo maggiore dopo la pillola. Da una indagine condotta dall’OMS – Organizzazione Mondiale per la Sanità – nel 1981 risulta che nel mondo circa 60 milioni di donne utilizzano la spirale, per una percentuale di circa l’ 8-9%. La zona in cui questo metodo è più diffuso è la Cina. Negli ultimi anni è ulteriormente aumentato il numero di donne che la utilizzano.
La spirale ha origini antichissime: esistono testimonianza di tecniche analoghe già nell’antica Grecia. I dispositivi attualmente in commercio sono costituiti da una sostanza inerte come la plastica, a cui si associa una sostanza chimicamente attiva che si libera progressivamente nell’ambiente uterino.
Si tratta in genere di un particolare metallo pesante, il rame, che viene liberato alla velocità di 45 microgrammi al giorno. Il filamento di rame, pertanto, si assotiglia progressivamente e questo spiega la durata limitata nel tempo della spirale. Vi sono anche spirali medicate al progesterone.
Meccanismi di azione
Sono due:
modificazione a livello endometriale. E’ legata al corpo estraneo. L’endometrio così modificato diviene ostile all’impianto dell’uovo eventualmente fecondato.
modificazione biochimiche prodotte dalle sostanze clinicamente attive: ad esempio azione del rame sugli spermatozoi e sul muco cervicale.
Controindicazioni
Si classificano in due tipi: assolute e relative.
controindicazioni assolute
– sospetta gravidanza
– tumore del collo uterino
– infezioni pelviche in atto
– infezioni sessuali in atto
– grave ipoplasia uterina
controindicazioni relative
– nullipare
– menorragie
– anamnesi psitiva per gravidanze ectopiche
– malformazioni uterine
– miomi
– anemie
– numerosi partners
– terapia immuno-soppressiva
– allergia rame
– cardiopatia reumatica
– diabete
Complicanze
gravidanze: si riporta (secondo le varie casistiche) un 2-3% di insuccesso
gravidanza ectopica: l’incidenza non è elevatissima, corrisponde a 1/100
anni uso. In un anno, cioè, su 100 donne che utilizzano la spirale si verifica
un caso di gravidanza extra-uterina
infezioni pelviche: aumentano da 1 a 4 volte. Sono più frequenti in donne
con più partners
espulsione della spirale: dall’1 all’11%
menorragie: quando le mestruazioni diventano imponenti, si impone la
rimozione della spirale
perdite ematiche intermestruali
Controlli
Il primo controllo ginecologico si esegue dopo le mestruazioni successive all’inserimento.
I controlli successivi sono semestrali.
Si sottolinea l’importanza di sottoporsi a visita ginecologica di fronte a qualunque sintomo di vaginite qualora si sia portatrici di spirale.