L’acido ialuronico. Una sostanza naturale che viene sempre più utilizzata a scopi estetici. Quali le indicazioni, ma soprattutto le contrindicazioni all’uso di questa sostanza per certi versi ‘miracolosa’? Ne parliamo con la D.ssa Adele Sparavigna, Dermatologa a Monza.
L’acido ialuronico è un attivo dalle molteplici straordinarie qualità, la prima risiede nel fatto che è una molecola già prodotta dai nostri tessuti, per tale ragione possiede una elevata tollerabilità cutanea.
Si tratta del più potente idratante nel mondo animale, una sola molecola di acido ialuronico infatti è in grado di legare fino a 15 molecole d’acqua creando un’impalcatura ben definita nello strato dermico che conferisce non solo idratazione profonda ma anche turgore e compattezza alla cute.
L’acido ialuronico può essere utilizzato sia all’interno di formulazioni cosmetiche ad uso topico che in medicina estetica all’interno di dispositivi medici iniettabili come filler e biorivitalizzazioni. Per quanto riguarda il primo caso non esistono particolari controindicazioni nell’utilizzo dell’acido ialuronico, è bene però sottolineare che affinché questa molecola penetri nella cute deve essere inserita nella giusta formulazione e nel corretto peso molecolare.
L’impiego in medicina estetica invece permette all’acido ialuronico di permeare in profondità, levigando le rughe e stimolando i tessuti a produrre nuovo collagene. Data la sua elevata tollerabilità questi trattamenti difficilmente mostrano eventi avversi se non piccole ecchimosi dovute non al prodotto quanto all’iniezione stessa.
Ringraziamo la D.ssa Adele Sparavigna
Dermatologa a Milano, Monza e Salerno
Presidente Derming, Istituto di ricerche dermatologiche
http://www.adelesparavigna.it/
Alessio Cristianini per Margherita.net