Louis Vuitton ha presentato la sua nuova collezione per l’estate 2025, disegnata da Nicolas Ghesquière, presso la Cour Carrée du Louvre a Parigi. Lo stilista è noto per il suo mix di riferimenti storici e di fascino futuristico, e questo lo abbiamo riscontrato anche in questa collezione. Il risultato è una collezione estiva ricca di contrasti: texture contro fluidità, tessuto contro stampa, passato contro presente.
Gli hairlook che abbiamo visto sulla passerella (che, per inciso, era composta da migliaia di bauli LV in tutti i tipi di disegni e colori), riflettevano l’atmosfera retro-futuristica della collezione. Da un lato, abbiamo visto acconciature volutamente disordinate con ricci e un’atmosfera romantico-moderna, dall’altro, look eleganti e raffinati in cui i capelli erano tagliati lisci intorno alla testa.
Acconciature ricce con frange
Il look più sorprendente è stato quello delle acconciature con i ricci. Queste acconciature erano romantiche e moderne allo stesso tempo. La texture sciolta e ondulata sembrava ispirarsi alle influenze rinascimentali che Ghesquière, affascinato da quest’epoca, ha incorporato nella collezione: maniche a sbuffo, pepli e silhouette voluminose.
I riccioli che si muovevano a ogni passo ammorbidivano il rigore architettonico della sartoria ed esaltavano la “fluidità” della collezione. Hanno creato un’atmosfera onirica, in linea con le stampe eteree ispirate alle opere dell’artista Laurent Grasso, un’altra delle ispirazioni di Ghesquière per questa collezione.
Alcune modelle avevano riccioli propri, come Mathilda Gvarliani, e lunghe frange ricciolute. Altre modelle – a nostro avviso – hanno lavorato con extensions per allungare la lunghezza dei capelli e delle frange. Così, abbiamo visto modelle come Mica Arganaraz e Alix Bouthors con ciocche significativamente più lunghe del solito.
Tra l’altro, queste acconciature sono in linea con gli effettivi tagli di capelli di queste modelle e con le tendenze del momento. Per esempio, le acconciature di media lunghezza con ricci e frange ricciolute sono di moda al momento. Asciugare le frange con il phon, soprattutto se si hanno i capelli naturalmente ricci, non si fa. Inoltre, le acconciature erano molto casual, non troppo ordinate. Le lunghe ciocche erano portate in avanti piuttosto che dietro e le frange arrivavano ben oltre le sopracciglia.
Acconciature eleganti
Riteniamo che le acconciature eleganti della sfilata siano state sinonimo di potenza (il tema era “morbidezza e potenza”, come si legge nel comunicato stampa). Questi hairlook lisci e minimalisti, con le loro linee pulite e le finiture lucide, erano in armonia con gli elementi più avanguardistici della collezione.
A tal fine i capelli sono stati tirati indietro in maniera decisa, senza riga e senza volume. I capelli erano perfettamente affiancati e lavorati in una sorta di chignon sulla nuca. Per questo look, bisogna prima rendere i capelli liscissimi e poi, con un pettine fine e un prodotto per lo styling come il gel, riportarli dietro le orecchie lungo la nuca per renderli il più stretti possibile intorno alla testa.
È stata presentata anche un’unica acconciatura corta non all’indietro, ma anche in questo caso i capelli sono stati asciugati con un phon liscissimo e si sono viste delle frange. Questo tipo di acconciature rappresentava una sorta di transizione dalle acconciature lisce a quelle ricce con lunghe frange. Un legame tra morbidezza e potenza, appunto.
Charlotte Mesman per Margherita.net
