Il codice genetico degli uomini è delle donne è identico al 99%, questa piccola differenza dell’1% ha però un’enorme influenza sul funzionamento del cervello maschile e femminile e su quelle che sono le peculiarità dei due sessi. Infatti la mente delle donne è più forte nell’interazione tra un emisfero e l’altro, mentre quella degli uomini invece è ottimizzata per un’efficace comunicazione all’interno di ciascun emisfero. Lo sviluppo di un essere umano è influenzato, oltre che dalla genetica, anche in modo determinante dall’interazione tra gli individui e l’ambiente culturale in cui si vivono, ad esempio maschi e femmine ricevono insegnamenti molto diversi sul come gestire le emozioni.
Vediamo quindi, in seguito a queste premesse, quali sono le differenze che ne scaturiscono nell’ambito dell’espressione della sessualità.
Per quanto riguarda l’anatomia e la fisiologia, molte donne sono in grado di sperimentare orgasmi multipli, mentre la maggior parte dei maschi necessita di un “periodo refrattario”, cioè un lasso di tempo indispensabile per avere una nuova erezione in seguito all’eiaculazione. Gli uomini possono determinare facilmente se sono eccitati sessualmente, probabilmente perché un pene eretto fornisce una chiara indicazione, mentre le femmine non hanno un indicatore così evidente. Per quanto riguarda l’orientamento e le preferenze sessuali, le donne tendono ad essere più flessibili lungo l’arco della vita rispetto agli uomini. Le donne con desiderio sessuale elevato hanno maggiori probabilità di essere attratte da entrambi i sessi, ma ciò non è altrettanto vero per gli uomini con desiderio sessuale elevato.
L’esperienza del desiderio sessuale può essere leggermente diversa per i due sessi: a volte il desiderio sessuale di una donna può essere più direttamente collegato alla stimolazione fisica erotica o a fattori situazionali, come i sentimenti di vicinanza al suo partner, piuttosto che manifestarsi spontaneamente sotto forma di pensieri o fantasie sessuali, come invece accade nella maggior parte degli uomini. La maggior parte dei maschi sperimenta il piacere sessuale inizialmente attraverso l’auto-stimolazione, mentre per molte il piacere sessuale viene sperimentato per la prima volta con un’altra persona.
Pertanto, per la maggior parte dei maschi, il piacere fisico del sesso avviene prima di avere una relazione, mentre per le femmine è più probabile che ci sia prima una relazione e poi la sperimentazione del piacere sessuale. In età media molti uomini hanno sviluppato un maggiore apprezzamento degli aspetti relazionali della sessualità e molte donne hanno sviluppato un maggiore godimento del piacere fisico. Lungo l’arco della vita, per gli uomini c’è un graduale ma costante declino della reattività sessuale, per le donne, è la menopausa che ha un impatto notevole sui cambiamenti fisiologici, in particolare influisce sulla diminuzione della lubrificazione vaginale. Anche se la frequenza dell’attività sessuale si riduce gradualmente e le reazioni corporee cambiano, la maggioranza degli uomini e delle donne continuano ad impegnarsi in rapporti sessuali e altre attività sessuali durante l’età più anziana.
I ricercatori hanno riscontrato delle differenze di genere anche negli atteggiamenti sessuali. Gli uomini tendono ad essere più permissivi per quanto riguarda i loro atteggiamenti verso il sesso e verso il sesso occasionale; le donne sono più inclini ad avere reazioni emotive negative rispetto alla sessualità. Inoltre un’altra sostanziale differenza riguarda lo sviluppo delle parafilie (eccitazione sessuale in risposta a situazioni atipiche, partner o oggetti, come un feticcio per i piedi o le scarpe delle donne), che sembra essere di quasi esclusivo appannaggio maschile.
Anche nel comportamento sessuale sembrerebbe che gli uomini abbiano la tendenza ad avere un maggior numero di relazioni extraconiugali, a pensare più spesso al sesso, ad avere un maggior numero di partner sessuali, più frequenza della masturbazione a tutte le età, maggiore visione di materiale erotico.
Tenere in considerazione tali differenze può essere utile per una comprensione maggiore sul tema, ma ricordiamoci di considerare che esistono anche delle differenze individuali, per cui è possibile riscontrare atteggiamenti e comportamenti che di solito vengono attribuiti agli uomini altresì nelle donne e viceversa.
Dott.ssa Marilena Iasevoli
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