Ambientato in un futuro prossimo in cui l’America è dilaniata da una feroce guerra civile, Le due del mattino a Little America ha un sinistro portato da romanzo profetico. Ron Patterson è un esule statunitense che ora vive altrove, come tanti. È in forze per una società di manutenzione di impianti e spesso lavora sui tetti. È lì che, per caso, intravede da una finestra una donna che continua poi misteriosamente a riconoscere in tante donne che incontra nelle sue peripezie di indesiderato sociale. Alla fine, approda in una città in cui c’è una “Little America”, una baraccopoli di espatriati in uno dei pochi paesi ancora disposti ad accettarli. Come molti compagni rifugiati si finge canadese, perché essere americano significa sottoporsi a uno stigma pesantissimo, e si muove come un’ombra inosservata e inquietante. Eppure, a Little America, ritrova finalmente una comunità. Riaprendosi alla nostalgia e ai ricordi della sua vita passata, Ron ricomincia a credere che forse potrebbe avere trovato una casa. Ma è soltanto un’illusione, la sua serenità viene rapidamente messa a repentaglio dalle risorgenti divisioni politiche che anche laggiù minacciano il tessuto sociale.
Ron è di nuovo immerso in un terreno pericoloso e incerto, in bilico tra realtà e memoria.
Un apologo avvincente, allarmante, preveggente.
Titolo: Le due del mattino a Little America
Autore: Ken Kalfus
Traduttrice: Monica Capuani
ISBN: 9788860448668