Le macchie della pelle, sul dorso delle mani o sul décolleté ad esempio, sono uno dei segni più evidenti dell’invecchiamento della pelle, e dell’età che avanza. Le macchie della pelle sono frequentemente dovute all’età ma anche ad una eccessiva esposizione della pelle al sole, pelle che anno dopo anno (quasi avesse una memoria) accumula un danno derivante dalle radiazioni solari, danno che si manifesta anche con la comparsa delle tanto odiate macchie della pelle.
Le macchie della pelle possono comunque essere in qualche modo prevenute, e quando hanno già fatto la loro comparsa possono essere trattate. Come? Lo abbiamo chiesto alla Prof. Bianca Maria Piraccini, Specialista in Dermatologia e Venereologia e Professore Associato presso l’Università degli Studi di Bologna. Ecco cosa ci ha detto.
Le macchie della pelle che compaiono dopo una certa età. Possono in qualche modo essere prevenute? E come vanno invece trattate quando hanno già fatto la loro comparsa?
Il fotoinvecchiamento o processo di “photoaging” si sovrappone al normale processo di invecchiamento cronologico interessando le aree esposte ai raggi solari modificando la qualità della cute. E’ causato dagli effetti di una “cronica” esposizione (dose cumulativa) alle radiazioni ultraviolette (UV) con produzione di radicali liberi (ROS). La cute risponde a questi insulti cronici con la produzione di melanina che agisce come filtro solare e contrasta i ROS. Col tempo la produzione di melanina diventa disomogenea generando le “macchie senili”.
L’unico modo per prevenirle è di evitare fin da giovani l’eccessiva esposizione solare e i lettini abbronzanti, utilizzare tutto l’anno un adeguato filtro solare anche sotto il makeup. In commercio esistono numerose creme idratanti e fondotinta che contengono già la protezione, alcuni formulati anche per pelli grasse o acneiche.
Quando ormai è troppo tardi e le macchie sono comparse si possono utilizzare diversi rimedi in ordine di efficacia. In commercio esistono numerose creme o sieri ad attività schiarente che possono aiutare a ridurne la visibilità. Tra le molecole note per l’attività schiarente abbiamo l’idrochinone, i derivati dell’acido retinoico, l’arbutina, la vitamina C, l’acido azelaico e il Beta-resorcinolo.
Un’alternativa più efficace nel rimuovere le macchie sono i trattamenti dermatologici tramite peeling chimici o ancora più definitivi i trattamenti di rimozione tramite laser che permettono risultati più soddisfacenti.
E’ bene sapere che qualsiasi sia il trattamento utilizzato, le macchie possono sempre ricomparire, anche con l’utilizzo del laser. Fondamentali infatti sono nuovamente i filtri solari durante tutto l’arco dell’anno per prevenire la ricomparsa delle macchie ed evitare le nuove.
Ringraziamo la Prof.ssa Bianca Maria Piraccini
Specialista in Dermatologia e Venereologia e Professore Associato presso l’Università degli Studi di Bologna
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