Ma sarà proprio vero? E se è vero, perché? A volte chi si sente poco integrata, chi pensa di essere antipatica a tutti – e lo fa vedere – non fa altro che suscitare e rafforzare negli altri un sentimento di antipatia che altrimenti non avrebbe motivo di esistere o non emergerebbe.
Ci avete mai fatto caso? Se sul nostro posto di lavoro qualcuno continua a lamentarsi del fatto di avere problemi di socializzazione, integrazione, socializzazione… alla fine anche noi tiriamo su le antenne. Ci chiediamo perché questa persona continua a lamentarsi, ci mettiamo in posizione critica e iniziamo a nutrire dubbi.
Gli americani la chiamano “self fulfilling prophecy”. In pratica, se continuerai a dire che gli altri ti trovano antipatica… alla fine gli altri saranno d’accordo con te.
Contenta adesso?
Come fare per superare una situazione di questo tipo? Come sentirsi a proprio agio sul posto di lavoro o a scuola quando temiamo di non riuscire a socializzare come vorremmo? Ecco alcuni consigli, alcune idee sulle quali riflettere.
1) Non cercare di forzare la mano e fare la simpatica a tutti i costi. Si vede lontano un miglio quando una si sforza e non ci riesce, e solitamente – soprattutto negli ambienti di lavoro – questo atteggiamento stimola più antipatia che solidarietà.
2) Allo stesso tempo non chiuderti in te stessa, ma cerca per quanto possibile di intrattenere rapporti cordiali e sereni con colleghi/e e compagni di scuola.
3) Mai e poi mai confidarti con i colleghi sulle tue insicurezze. La natura umana è meno benevola di quanto vorremmo pensare, e se ti dimostri vulnerabile potresti diventare il bersaglio di atteggiamenti che peggiorerebbero ulteriormente la tua situazione.
4) Cerca di capire se il problema è oggettivo, e cioè se effettivamente colleghi e/o compagni di scuola ti evitano, oppure (molto più probabile) se è solo una tua fissazione. Nel secondo caso, se la situazione si fa insostenibile, valuta la possibilità di fare ricorso all’aiuto di un professionista serio che ti possa aiutare a vedere le cose nella giusta prospettiva. A volte basta poco per risolvere il problema.
5) Se effettivamente chi ti sta vicino ti considera antipatica, cerca di capirne il motivo. Sei effettivamente antipatica, o sei solamente diversa dagli altri? A volte essere diversi è una cosa positiva ma agli altri non va giù. In tal caso attribuisci poco peso al comportamento dei colleghi, o se preferisci valuta la possibilità di chiedere una trasferimento (fai sempre e comunque ciò che pensi sia meglio per te).
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