Perché gli uomini preferiscono le bionde… (e quelle con le gambe lunghe, e con il seno grosso, e…) “Gentlemen prefer blondes…” È il titolo di un famosissimo film con Marilyn Monroe, ma è forse anche un dato di fatto che affonda le radici nella storia evolutiva – millenaria – della specie umana, e su cui antropologi e sociologi hanno condotto ricerche serie ed approfondite. Ricerche che confermerebbero la preferenza degli uomini per un certo tipo di donna. Una donna che per certi versi potrebbe ricordare la arcinota Barbie.
Capelli lunghi, biondi, occhi blu, giovane età, gambe lunghe, seno grosso, vita sottile sono i tratti più apprezzati istintivamente, nella nostra società.
Uno stereotipo? Forse. Ma gli studiosi ci danno delle spiegazioni piuttosto interessanti, e giustificano tutti questi tratti come segnali che istintivamente comunicano all’uomo la buona salute e capacità riproduttiva della donna che li possiede. Un interessante articolo apparso su “Psychology Today” elenca le caratteristiche fisiche che sembrerebbero attrarre maggiormente l’attenzione degli uomini, e il loro significato.
Comunicherebbero una sana costituzione (i capelli lunghi indicherebbero un lungo periodo di buona salute), la giovane età (capelli naturalmente chiari, considerando il fatto che i capelli con l’età tendono a scurirsi, seno grosso alto e fermo), la sua fertilità (gambe lunghe e fianchi stretti, che indicherebbero la presenza di quantità di ormoni favorevoli alla riproduzione) la sua disponibilità (sembrerebbe che gli occhi chiari permettano di individuare più facilmente la dilatazione delle pupille che si verifica in determinate situazioni emotivamente significative).
D’altra parte gira tutto intorno alla riproduzione, che piaccia o no, e la seduzione non è altro che la comunicazione di determinate caratteristiche riproduttive.
Ma non solo il corpo con le sue forme, le sue proporzioni e i suoi colori comunica tali caratteristiche. Anche il modo di vestire e di comportarsi sembra essere determinato dai medesimi fattori.
Alcuni studi condotti negli Stati Uniti hanno rilevato – nelle ragazze che hanno partecipato alle ricerche – una maggior propensione a vestirsi in maniera sexy e trendy nei giorni dell’ovulazione e in quelli immediatamente precedenti.
Altri studi hanno rilevato nelle donne intervistate una maggior frequenza nelle fantasie sessuali e nella propensione all’attività sessuale nei giorni fertili.
Sono solo teorie, s’intende, ma la diffusa pratica di ricreare artificialmente dette caratteristiche fisiche (schiarendo artificialmente i capelli, facendo ricordo alla chirurgia plastica, alle diete e al fitness a scopo puramente estetico per aumentare le dimensioni del seno o snellire la vita) depone almeno in parte a favore della teoria di cui abbiamo dato notizia in questo articolo. D’altra parte di solito si tende ad imitare ciò che funziona.
Margherita.net