Forse conoscete già l’acido salicilico. Questa sostanza antinfiammatoria è presente sotto forma di acido acetilsalicilico, ad esempio, negli analgesici come l’aspirina. Ma sempre più spesso troviamo questo ingrediente anche nei prodotti di bellezza. È particolarmente adatto per la pelle giovane, o per chi ha la pelle grassa.
Come funziona l’acido salicilico?
L’acido salicilico, un beta-idrossiacido (BHA), penetra nella pelle e rimuove le cellule morte. Grazie a questa azione esfoliante, la pelle diventa liscia e uniforme. Allo stesso tempo, l’acido ha una funzione purificante che riduce la comparsa di comedoni e brufoli.
Il vantaggio dell’acido salicilico, a differenza degli alfa-idrossiacidi (AHA) che agiscono principalmente sulla superficie della pelle, è che ha la capacità unica di penetrare in profondità negli strati della pelle e nei pori. Scioglie praticamente il sebo, sbloccando i pori e riducendo la produzione di sebo. Ora capite anche perché l’acido salicilico è particolarmente adatto per la pelle grassa, l’acne e, ad esempio, i pori dilatati.
Inoltre, l’acido salicilico ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, che aiutano a calmare il rossore e il gonfiore dei brufoli esistenti e a prevenire la comparsa di nuovi brufoli.
In che forma lo troviamo, e come si usa?
L’acido salicilico si trova in vari prodotti per la cura della pelle, come detergenti, tonici, sieri e peeling. L’uso dell’acido salicilico dipende dalla sua forma.
Di solito, i detergenti e i tonici con acido salicilico sono abbastanza delicati da poter essere usati quotidianamente. Tuttavia, potreste chiedervi se sono efficaci, perché secondo gli esperti, la concentrazione deve essere almeno dello 0,5% (e non superiore al 2%) affinché la sostanza abbia un effetto.
I sieri e i peeling, che di solito hanno una concentrazione più elevata rispetto ai detergenti e ai tonici, è meglio introdurli gradualmente nella routine di bellezza perché la pelle dovrà abituarsi. Potrete iniziare ad usarli una volta alla settimana e aumentare gradualmente la frequenza. La velocità con cui lo potrete fare dipende dalla reazione della pelle. Se diventa secca o si irrita, cosa che può accadere con una pelle sensibile, dovrete ridurre o addirittura interrompere l’uso.
Inoltre, è consigliabile usare sieri e peeling di notte e proteggere la pelle durante il giorno con una crema solare, perché l’azione esfoliante rende la pelle più sensibile alla radiazione solare. Se volete sperimentare con questo ingrediente, l’inverno è la stagione ideale.
Acido salicilico e retinolo?
Secondo gli esperti, possiamo usare l’acido salicilico e il retinolo insieme, a condizione di idratare bene la pelle e interrompere immediatamente in caso di irritazione, rossore, desquamazione o bruciore. Si consiglia di applicare i due ingredienti con un intervallo di 10-15 minuti, o ad esempio usando l’acido salicilico al mattino e il retinolo di notte. Anche qui, è importante fare attenzione all’esposizione al sole.
Acido salicilico e vitamina C?
Potete anche usare contemporaneamente l’acido salicilico e la vitamina C (un ingrediente anti-invecchiamento ottimo per una pelle radiosa). Questi due ingredienti si potenziano a vicenda, ma anche qui è meglio usarli separatamente, ad esempio, applicando l’acido salicilico al mattino e la vitamina C la sera, per evitare irritazioni. Entrambi gli ingredienti possono alterare il pH della pelle, quindi fate attenzione alla reazione della pelle all’uso dei prodotti cosmetici che state utilizzando. E usate sempre una crema solare, perché è ancora il prodotto anti-invecchiamento numero uno!