Il prelievo dei villi coriali è una procedura usata per esaminare i difetti congeniti durante la gravidanza.
Questo esame potrebbe aiutare a diagnosticare alcune anomalie cromosomiche come la sindrome di Down; può, inoltre, fare diagnosticare altre malattie genetiche come la fibrosi cistica, la malattia di Tay-Sachs e l’anemia drepanocitica.
Il prelievo dei villi coriali è una tecnica più recente della amniocentesi.
procedura
per il prelievo dei villi coriali viene asportato un piccolo campione di cellule dalla placenta, a livello della sua inserzione sulla parete dell’utero. I villi coriali sono sottili strutture che formano la placenta e che vengono prodotti dagli embrioni; pertanto, hanno gli stessi geni del feto.
Esistono due modi per prelevare le cellule dalla placenta: attraverso la vagina o attraverso l’addome. Per prelevare le cellule dalla vagina, viene inserito uno speculum come per eseguire un Pap-test.
Quindi si inserisce un sottile tubo di plastica nella vagina e nella cervice; con l’ecografia, il tubo viene guidato fino alla placenta e viene asportato un piccolo campione. Per prelevare le cellule attraverso l’addome, si inserisce un ago sottile attraverso l’addome fino alla placenta, come per l’amniocentesi.
Il campione di villi coriali viene così inviato in un laboratorio: le cellule crescono e vengono esaminate.
Se si hanno malattie sessualmente trasmesse, delle perdite di sangue durante la gravidanza o alcune patologie della cervice, si dovrebbe eseguire l’esame per via addominale.
risultati
il prelievo dei villi può consentire di diagnosticare la maggior parte degli stessi difetti che rileva l’amniocentensi. Un difetto che non può essere diagnosticato con il prelievo dei villi coriali è rappresentato dai difetti aperti dal tubo neurale. I risultati del prelievo dei villi coriali possono essere ottenuti precocemente in gravidanza e più rapidamente rispetto alla amniocentesi; nella maggior parte dei casi si ottengono i risultati entro 10 giorni.
rischi
il prelievo dei villi coriali può comportare un rischio, lievemente più alto di aborto rispetto alla amniocentesi; la percentuale è più alta rispetto a quella della amniocentesi perché il prelievo dei villi coriali viene eseguito più precocemente.
Con questa tecnica può insorgere anche una infezione e possono verificarsi difetti degli arti nei bambini, specialmente se il prelievo viene eseguito prima della 10° settimana di gestazione, sebbene si tratti di una rara complicanza.