Si parla sempre più di rimedi naturali, non farmacologici contro l’Acne. Per fare un po’ di chiarezza su questo interessante argomento, abbiamo intervistato un esperto di Acne: il Prof. Francesco Bruno Dermatologo a Milano.
Come prima domanda le chiediamo: in quali casi vanno utilizzati i prodotti naturali e quando i farmaci?
Premetto che il primo compito dello specialista e del medico in generale, è quello di ottenere il massimo risultato, con meno effetti collaterali possibili. Il famoso:rischio/beneficio!
Un’acne severa, nodulo-cistica o recidivante, va senz’altro curata con un farmaco come l’isotretinoina o gli antibiotici per via orale. Nei casi più miti, nei soggetti molto giovani, o nelle terapie di mantenimento, per evitare che l’acne recidivi, i rimedi naturali e gli integratori, rappresentano la scelta migliore.
Come scegliere dunque il prodotto più efficace?
Una cosa che certamente sconsiglio è il “fai da te”, o acquistare prodotti a casaccio pubblicizzati su internet. Bisogna rivolgersi allo specialista dermatologo che prescriverà al paziente il rimedio più efficace, relativamente al suo quadro clinico.
Potrebbe indicarci i rimedi naturali più efficaci?
La vitamina A (non farmaco, ma integratore) è senz’altro la migliore, unita al betacarotene e alla vitamina E. Sono sostanze che se assunte per via orale, possiedono un’azione antisebo e antinfiammatoria. La vitamina E, è un ottimo antiossidante e ha un effetto astringente per chi ha il problema dei pori dilatati.
Esistono anche prodotti che si trovano in natura?
Si il lapacho, per esempio, è un derivato della corteccia di un albero sudamericano che ha proprietà antiacne, ma aumenta anche le difese immunitarie. Infatti si utilizza anche come antivirale. Che un derivato vegetale abbia tutte queste proprietà non deve sorprendere. Non dimentichiamo che l’uomo si è curato per millenni da mille malattie con le sostanze contenute nelle piante.
Oltre a prodotti per via orale, ne esistono anche per uso locale?
Si, gli alfaidrossiacidi (AHA), hanno un ottimo esfoliante. Sono derivati dalla canna da zucchero, acido glicolico. Dalle mele, l’acido malico, dalla mandorla, l’acido mandelico e tanti altri. Ma attenzione a questi prodotti, vanno usati sempre dietro consiglio del dermatologo, alle giuste concentrazioni.
Ringraziamo il Prof. Francesco Bruno, Dermatologo a Milano, Responsabile Nazionale Dipartimento Acne e Disordini delle Ghiandole Sebacee ISPLAD. Membro del Mediterranean Acne Board www.francescobrunodermatologo.it
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