Non fatevi ingannare, a Carnevale negli ultimi anni va di moda sostituire i dolci fritti con quelli cotti al forno. Non sono la stessa cosa, non hanno lo stesso sapore e se volete cuocerli al forno cucinate una torta che è meglio.
A Carnevale, dalla notte dei tempi, si sente nell’aria l’odore del fritto, ed è proprio nel senso del Carnevale quello di trasgredire, per cui ecco due ricette che più fritte non si può, e che anche solo cucinarle vi riempirà la casa del profumo del Carnevale. Poi vi metterete a dieta!
Frittole (frìtole) di carnevale
Ingredienti per 6 persone
400 g di farina
100 g di uvetta
2 cucchiai di zucchero
2 uova intere
2 dl di latte
1 bicchierino di rhum
1 cubetto di lievito di birra
un pizzico di sale
buccia grattugiata di un limone
cannella in polvere
olio di semi per friggere
Preparazione
Amalgamate lo zucchero e le uova e mescolate fino a ottenere una crema soffice. Aggiungete piano piano la farina, il latte, il lievito dopo averlo stemperato con lo zucchero e un cucchiaino di acqua calda, e poi il pizzico di sale, il rhum e la scorza di limone, infine le uvette.
Lasciate riposare l’impasto almeno 30 minuti.
Al momento di friggere, riempite una pentola di olio e lasciatela riscaldare bene, a questo punto con l’aiuto di due cucchiai prendete l’impasto e formate una pallina da immergere nell’olio ben caldo. Giratela una volta in modo che la doratura risulti uniforme e asciugatela con carta assorbente.
Servite le frìtole cosparse di zucchero semolato.
Krapfen
Ingredienti per 14 krapfen grandi
250 g di farina 00
300 g di latte
70 g di zucchero
50 g di burro
un cubetto di lievito di birra fresco
5 tuorli d’uovo
limone
sale
olio di arachidi per la cottura
Preparazione
Sciogliete il lievito in un bicchiere di latte tiepido, mescolate con un cucchiaino di zucchero e 50 g di farina. Coprite e lasciate riposare mezz’ora.
Prendete la farina e unitevi il lievito lavorato precedentemente, aggiungete metà dei tuorli, il burro ammorbidito e un pizzico di sale.
Mentre lavorate inserite la scorza di un limone grattugiato e continuate a lavorare l’impasto.
Coprite e lasciate riposare un’altra mezz’ora.
La farina, i tuorli e lo zucchero avanzati vi serviranno per preparare la crema della farcitura, usate metà delle dosi qui indicate.
Stendete sul piano di lavoro la pasta dei krapfen e con il mattarello ottenete uno spessore di mezzo centimetro. Ottenete dei dischi con un tagliapasta e lasciateli lievitare un’ora in un luogo caldo.
Mettete a scaldare l’olio di arachidi per la frittura in una casseruola, fate cuocere i krapfen rigirandoli a metà cottura. Quando avranno raggiunto una doratura delicata, scolateli e asciugateli su carta da cucina, passateli nello zucchero e quando saranno tiepidi, farciteli con la crema pasticcera con l’aiuto di una sac à poche bucandoli di lato.
Anna Gatti per Margherita.net