Quello del lifting della fronte e delle sopracciglia è un intervento di chirurgia plastica piuttosto invasivo, e sempre più spesso effettuato con nuove tecniche endoscopiche. Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Patrizia Giardino, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva, di spiegarci in cosa consiste l’intervento, e di parlarci delle nuove tecniche.
Ci può spiegare a grandi linee di cosa si parla quando si parla del lifting della fronte e delle sopracciglia, dal punto di vista chirurgico?
Il vero lifting della fronte è un intervento decisamente invasivo, ma non viene quasi più effettuato, perché sostituito dalla tecnica endoscopica.
Questa permette di evitare la lunga cicatrice che va da un orecchio all’altro passando per la sommità del capo, ma riducendo le cicatrici permette anche una minore asportazione di cute in eccesso, con risultati meno eclatanti ma più naturali.
L’intervento prevede di riposizionare le sopracciglia che si sono abbassate e di asportare parzialmente i muscoli frontale e corrugatori che sono la causa delle rughe orizzontali e verticali della fronte. Può essere effettuato in anestesia locale con sedazione.
Anche questo tipo di intervento viene effettuato più raramente perché gli stessi risultati si possono ottenere con i trattamenti con botulino ed eventualmente con il posizionamento di fili di trazione per risollevare le sopracciglia.
Come si svolge la convalescenza e quanto tempo passa tra l’intervento e la ripresa della vita sociale?
La convalescenza in genere prevede un discreto gonfiore della zona operata ed eventualmente delle ecchimosi per una durata di 8-15 gg.
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