Il primo luogo comune è che la scarsa igiene peggiori l’acne. Per quanto intuitivamente si possa pensare che la mancanza di igiene possa determinare un aumento del sebo e un ambiente più favorevole alla crescita del batterio responsabile delle lesioni acneiche, non esiste supporto scientifico a questa teoria
La detersione frequente migliora o peggiora l’acne? Anche questo è un argomento molto dibattuto, ma studi eseguiti su campioni controllati di pazienti non hanno permesso di considerare la detersione come un argomento incisivo in questo senso.
Un campo in cui l’opinione degli esperti e quella popolare coincidono è quella dello stress: che esso abbia un effetto peggiorativo è ormai noto e suffragato scientificamente dall’incremento di determinati ormoni (soprattutto cortisolo) in corso di eventi stressanti e dal possibile controllo neuroendocrino delle cellule sebacee.
Smettere di toccarsi le lesioni acneiche provoca un miglioramento? Questo fenomeno non è mai stato dimostrato. Esiste un ampia casistica di acne escoriata che comprende in realtà dei soggetti acneici che soffrono di disturbi neurologici e peggiorano le loro lesioni attraverso il continuo trattamento. Che lo “schiacciare ” i brufoli possa determinare più facilmente esiti cicatriziali è un concetto generalmente accettato e supportato dal fatto che il fatto infiammatorio, se procede in profondità, può determinare un danno irreversibile del collageno.
Secondo studi recenti l’assunzione di latte e latticini sarebbe in grado di peggiorare l’acne in seguito all’assunzione di sostanze ormonali presenti
Per quanto riguarda l’alimentazione secondo studi recenti l’assunzione di latte e latticini sarebbe in grado di peggiorare l’acne in seguito all’assunzione di sostanze ormonali presenti; questo avvalorerebbe la credenza popolare che l’acne sia influenzata da determinati alimenti.
Anche la credenza che l’acne sia più frequente negli obesi potrebbe avere un substrato scientifico: il maggiore livello di ormoni sessuali e la possibile associazione con l’ovaio policistico.
Totalmente sbagliata, alla luce dei dati scientifici, è la credenza che bere molta acqua migliori l’acne: innanzitutto perché l’assunzione di acqua non significa maggiora idratazione cutanea e secondariamente perché quest’ultima non è influente sul meccanismo acneico.
Totalmente sbagliata, alla luce dei dati scientifici, è la credenza che bere molta acqua migliori l’acne
E l’abbronzatura? Tutti diciamo che il sole “asciuga “le lesioni acneiche. In effetti a parte l’effetto camouflage, è nota l’azione killer delle radiazioni UV sui germi responsabili delle lesioni infiammatorie. Tuttavia è stato anche dimostrato che tali radiazioni possono essere anche comedogeniche; e che il sole dopotutto “non faccia tanto bene per l’acne” sta diventando per fortuna un ‘opinione diffusa.
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