Un problema che affligge molte ragazze, e soprattutto molte donne. I talloni screpolati non sono solo un problema estetico. Abbiamo raccolto in questa pagina le domande che più frequentemente riceviamo sul problema dei “talloni che si spaccano“.
Quale è la causa dei talloni screpolati, o addirittura a volte ‘spaccati’? La causa dei “talloni screpolati” non è univoca: esistono delle forme di ipercheratosi (ispessimento) legate alla menopausa che sono di carattere ormonale, altre di origine anidrotica (legate cioè ad un difetto di sudorazione) altre di natura essenzialmente idiomatica, senza cioè cause apparenti.
In questi casi tuttavia si può ipotizzare il ruolo di agenti esterni, primo quello delle calzature. In ogni caso si genera una xerosi (secchezza cutanea) che provoca le formazioni ragadiformi.
Perché i talloni screpolati si manifestano spesso in estate (proprio la stagione in cui vogliamo sfoggiare dei piedi perfettamente lisci)? C’è un rapporto diretto tra i talloni screpolati e il fatto di camminare a piedi nudi (o portare scarpe aperte)? Effettivamente il problema del tallone screpolato nella sua forma più comune si manifesta essenzialmente nel periodo estivo: ciò può essere dovuto proprio all’inusuale contatto diretto del piede con la calzatura o con determinate superfici esterne, per esempio in barca. Il problema appare riconducibile da una ipercheratosi di tipo meccanico che di fatti regredisce spontaneamente al termine della stagione.
Quali accorgimenti per evitare che si screpolino i talloni? La prevenzione consiste nell’evitare i fattori scatenanti, cui abbiamo accennato, e dedicare un pò di tempo all ‘applicazione di creme emollienti; non emollienti qualunque ma creme apposite per ripristinare in maniera fisiologica la barriera cutanea. D’altronde la stessa anidrosi (cioè la scarsa sudorazione localizzata) non può essere curata che in maniera sintomatica.
Cosa si può fare, una volta che si sono screpolati, per curarli? Serve utilizzare delle creme idratanti, o come dicono molti addirittura strumenti come la raspa, la pietra pomice, il rasoio per rimuovere la pelle morta? Più che idratanti, emollienti, andrebbero evitate pratiche aggressive e applicati prodotti emollienti alternati a dei prodotti a base di alfa idrossiacidi, in grado di provocare una lenta ma progressiva eliminazione delle cellule morte. Andrebbero inoltre usati dei detergenti non alcalini, preferibilmente a base di oli naturali.
Cosa fare se si le screpolature si aprono addirittura? Se sanguinano e sono molto profonde? Per fortuna questa è una evenienza piuttosto rara soprattutto se vengono messe in atto le adeguate misure preventive (sia igieniche che cosmetiche). Comunque in questi casi può essere utile per brevi periodi l’applicazione di topici steroidei e di sostanze che favoriscono la riepitelizzazione cutanea.