Da subito, dal primo appuntamento, uomini da individuare con il radar e da non incontrare una seconda volta – se non volete una relazione insoddisfacente e costellata di piccoli e grandi problemi). Ecco una piccola ma ricca guida all’uomo da evitare. All’uomo che non dovrebbe mai far parte della nostra vita. All’uomo che lasciamo volentieri alla nostra peggior nemica… Immaginatevi la situazione, una a caso. Le amiche vi parlano di un ragazzo molto interessante, stranamente (e badate allo ‘stranamente’) ancora libero che dovreste incontrare a tutti i costi. Oppure a scuola, all’università, sul posto di lavoro, sembra libero (e anche in questo caso badate bene al ‘sembra’) e vi piacerebbe poterlo conoscere meglio.
E così via, ma ci siamo capite. Ok. Lo incontrate, per una cena senza troppe pretese ma che potrebbe non essere l’ultima, almeno così sperate visto che il tipo pare interessante. Pare interessante, ma lo è davvero? Come sarà quando il cosiddetto ‘promotion time’ si sarà esaurito? Come sarà nella vita di tutti i giorni? Cosa vi combinerà? Molto difficile a dirsi, ma non impossibile, soprattutto se fate bene attenzione ad alcuni segnali che – come i sintomi di una malattia – potrebbero darvi un’idea ben precisa del ‘quadro clinico’ che avete di fronte, del materiale umano che vi accingete a frequentare, anche se lui cercherà chiaramente di depistarvi, apparirvi interessante, affabile, simpatico e divertente.
Ecco quindici elementi da tenere sempre bene a mente, quindici segnali completamente scollegati tra di loro – apparentemente – che dovrebbero farvi scattare non uno ma cento campanelli d’allarme. Se l’uomo con cui state uscendo ne totalizza almeno 10 su 15… pensateci bene prima di incontrarlo la prossima volta…
1) Riceve messaggini e social updates in continuazione sul suo cellulare, e non si tratta di contatti di lavoro…
2) Parla troppo di sua madre, di come nessuna donna potrebbe mai avvicinarsi alla sua perfezione. Una quasi santa.
3) Non parla mai del suo passato
4) Non parla dei suoi amici
5) Si contraddice spesso
6) Flirta con la cameriera, o smette di parlare quando passa una bella ragazza vicino al vostro tavolo, per poi riprendere la conversazione quando questa si è allontanata
7) Parla troppo del proprio lavoro. Emerge spesso un forte senso di frustrazione nei confronti di colleghi, superiori, del lavoro in sé.
8) Non ha un lavoro, è come si dice ‘in between jobs’ ma finge di esserlo per scelta. Come vive? Ci pensa quella santa della mamma a dargli una mano… no?
9) Pensa di sapere sempre tutto lui, non lascia spazio alle vostre idee, pensa di potervi leggere come un libro aperto e ve lo dice chiaramente, con orgoglio. È una specie di Freud e siete fortunate ad averlo incontrato.
10) Non crede nella coppia fissa, la monogamia è una costrizione sociale, secondo lui. Chiaramente la donna non può avere altre storie perché è ‘antropologicamente’ predisposta alla monogamia…
11) Ha atteggiamenti sorprendentemente infantili, è quasi capriccioso in situazioni che non giustificherebbero un comportamento del genere…
12) Non vuole incontrare i vostri genitori, e se lo fa si pone in posizione di conflitto con loro sin dal primo incontro
13) Non è più giovanissimo, ma è single. Come mai?
14) Vi può incontrare solo ad orari strani, pur non avendo – almeno apparentemente – un lavoro o degli impegni che lo rendano libero solo dopo una certa ora, e in determinati giorni. Che non sia poi così single…?
15) Ha sempre pochi soldi in tasca, vi chiede di anticipare e poi non restituisce mai, o solo in parte adducendo scuse poco credibili.
Vi sembra che i punti appena elencati abbiano poco in comune tra di loro? Forse, ma corrispondono a tratti ben precisi del carattere di uomini che faremmo bene ad evitare. Provate a fare il la somma dei punti che il vostro attuale partner ottiene, e poi giudicate con il cuore, ma anche con la mente. Se è stato single fino al momento in cui lo avete incontrato voi ci sarà un perché… o no?
Margherita.net