
La zuppa di cavolo nero è uno dei piatti della tradizione toscana. Un piatto semplice, buono, tradizionale. Un piatto che ho imparato a conoscere sin da piccolissimo durante le mie vacanze estive in Toscana dove vive una parte della mia famiglia. Forse qualcuno penserà di riconoscere in questo piatto la tradizionale ‘ribollita’, ma questa è la zuppa di cavolo nero. Simile, forse. Uguale… nemmeno per idea.
Ingredienti
- Cavolo nero (due mazzi almeno)
- 4 Carote
- 4 coste di sedano
- 1 cipolla
- 1 spicchio di aglio
- 500gr Fagioli cannellini
- Sale
- Pepe
- Pane toscano
Preparazione
- In un tegame grande mettere a soffriggere aglio, olio, cipolla, il sedano tagliato a blocchetti e le carote tritate fini.
- Aggiungete i fagioli cannellini, una mestolata di acqua e le foglie di cavolo nero dopo averle lavate bene.
- Sale e pepe.
- Coprite e lasciate cuocere a fuoco lento per almeno un’ora. Quando vi sembra che si stia asciuganto troppo aggiungete una mestolata di acqua.
- Dopo circa un’ora togliete il coperchio e lasciate che si asciughi un poco, ma senza esagerare. Deve comunque rimanere del liquido sul fondo del tegame, è una zuppa in fin dei conti.
- Prendete del pane toscano e tagliatelo a fette sottili 2cm circa. Stendetele sul fondo di un pentolone (di terracotta se volete fare bella figura) e ricopritele con un terzo della zuppa e poi un filo di olio di oliva, il piu forte che trovate in negozio.
- Un altro strato di pane, altro terzo di zuppa e olio.
- Terzo ed ultimo strato di pane, e tutta la zuppa che vi è avanzata a coprire il tutto.
- Adesso coprite il tutto e mettete la zuppa a riposare almeno 30 minuti prima di servirla.
Ma sappiate – adesso vi svelo un segreto – che il giorno dopo la zuppa di cavolo nero è infinitamente più buona. Servita con olio di oliva ed una macinata di pepe nero…
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